di Marco Testa
Per la comunità italo-australiana, il limoncello non è solo un liquore: è un simbolo di famiglia, tradizione e convivialità.
Oggi questa eredità si rinnova grazie a Solbevi, il marchio nato a Melbourne che sta rivoluzionando il modo in cui il mondo vive il limoncello, guidato dalla determinazione di un giovane imprenditore di origini italiane: Stefan Di Benedetto.
Classe 1997, Stefan Di Benedetto è cresciuto tra Melbourne e le tradizioni del Nord Italia, dove da sempre si prepara il limoncello in casa seguendo la ricetta di famiglia.
Fino a due anni fa, Stefan era un project manager nel settore delle costruzioni, con uno stipendio a sei cifre e una carriera promettente davanti a sé. Ma il richiamo delle sue radici e la voglia di portare qualcosa di nuovo nel panorama australiano lo hanno spinto a rischiare tutto.
Durante la pandemia, insieme all’amico Darcy Holden, Stefan ha iniziato a sperimentare in cucina, sognando di reinventare il limoncello per renderlo più accessibile, moderno e adatto ai gusti delle nuove generazioni. L’idea rivoluzionaria? Trasformare il classico digestivo in uno spritz pronto da bere in lattina, perfetto per ogni occasione. Quello che doveva essere un hobby si è trasformato in una vera impresa.
Dopo solo nove giorni dal lancio, Solbevi ha firmato un accordo con Dan Murphy’s per distribuire i suoi prodotti in nove negozi. Da lì, la crescita è stata vertiginosa: in cinque mesi, 25.000 lattine e 2.500 bottiglie vendute, con presenza in oltre 150 punti vendita tra bottle shop, bar e locali iconici come il Caufield Racecourse di Melbourne e il Clovelly Hotel di Sydney.
Per inseguire il sogno Solbevi, Stefan ha lasciato il lavoro, rinunciando a uno stile di vita agiato: “Non mi manca il settore delle costruzioni, ma non mi sono più pagato uno stipendio. Ho dovuto fare sacrifici, saltare pasti e ridurre al minimo le spese, ma vedere il nostro prodotto nelle mani delle persone mi ripaga di tutto,” racconta Stefan. Oggi lavora fino a 90 ore a settimana, vivendo dei propri risparmi e imparando ogni giorno un settore completamente nuovo.
Dietro il successo ci sono anche momenti difficili: “Le porte in faccia sono state tante, soprattutto all’inizio. Ma ogni volta che vedo qualcuno gustarsi una nostra lattina, mi si riempie il cuore di gioia.”
L’obiettivo iniziale era far conoscere il limoncello come qualcosa di più di un semplice digestivo: “Abbiamo voluto renderlo trendy, fresco, pronto da bere ovunque e da chiunque, cambiando la percezione che gli australiani avevano di questa bevanda.”
Oggi Solbevi è distribuito in oltre 2.000 punti vendita in Australia, 400 in Nuova Zelanda e sta sbarcando in Asia.
Il limoncello Solbevi è servito in più di 1.500 locali, è stato protagonista al Formula 1 Australian Grand Prix e vola sui cieli australiani grazie a Qantas, realizzando uno dei sogni di Stefan: “Vedere Solbevi servito sui voli Qantas è stato il momento più emozionante della mia carriera.”
Il brand si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità, utilizzando limoni scartati dai supermercati e riducendo gli sprechi. Nel 2024 Solbevi ha ottenuto i riconoscimenti di “Miglior Liquore al Mondo” e “Liquore dell’Anno” agli USA Spirits Ratings, grazie alla sua versatilità e al gusto moderno, pensato per cocktail e spritz.
Oggi Stefan guarda avanti, puntando a portare Solbevi accanto ad Aperol e Campari nei bar di tutto il mondo. “Il mio consiglio ai giovani? Buttatevi, rischiate. Prendere la decisione è la parte più difficile, ma ne vale la pena.” Solbevi è la dimostrazione che l’identità italo-australiana può essere un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione—un brindisi che unisce due mondi, con orgoglio e passione.
