Della Vedova, “consapevole di non essere riuscito a fare abbastanza”

A L’Italia con Voi, la trasmissione di Rai Italia dedicata ai connazionali all’estero, interviene il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo Benedetto Della Vedova, che ripercorre il suo mandato in questo anno reso difficile dalla pandemia.

“Anche se la mobilità e i viaggi sono ridotti, ho voluto cominciare questo mio nuovo mandato dall’Europa e sono stato a Berlino, Londra, Madrid e Parigi, dove ho avuto anche l’opportunità di incontrare gli esponenti della comunità italiana residente in loco, di capire quanta difficoltà ci sia stata in questo periodo, legata alla pandemia, di ascoltare le richieste e per alcuni aspetti anche i problemi che si sono riscontrati e di spiegare che l’amministrazione e il governo italiano è consapevole di non essere riuscito a fare abbastanza – afferma Della Vedova, rilevando che “la pandemia ha creato emergenze di tanti tipi”.

“Ho ringraziato chi ha lavorato nei Consolati, il Cgie, i Comites, che si sono messi a disposizione, ribadendo il nostro impegno anche per recuperare un po’ di ritardo nell’erogazione dei servizi, che purtroppo c’è stato – prosegue Della Vedova, augurandosi di essere “all’inizio di una fase diversa, anche se bisogna continuare ad essere molto prudenti”.

Il Sottosegretario richiama poi le iniziative in corso che riguardano “l’Italia nel mondo”, come gli eventi legati alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e i 100 anni dalla nascita di Leonardo Sciascia e spiega che il superamento di questa fase pandemica è legato al saper fare tesoro di alcune delle esperienze maturate, come quella relativa ai corsi di lingua e cultura italiana: “nella versione da remoto non si sono persi iscritti, anzi, ma dobbiamo ora ripartire con slancio, facendo un upgrade della modalità di fruizione di questi corsi sia in presenza ma non solo – afferma Della Vedova, aggiungendo tra i compiti che vedono attualmente impegnata la Farnesina quello di “valorizzare tutti i livelli di presenza italiana nel mondo, quella storica ma anche quella dell’emigrazione più giovane, e mantenere questo contatto vivo tra l’Italia e gli italiani che per mille ragioni sono in giro per il mondo”.

Rivolge infine ai connazionali “un saluto riconoscente da parte del governo e un saluto di vicinanza rispetto ai problemi che tutti abbiamo condiviso e che gli italiani all’estero hanno visto accentuarsi, data la difficoltà dei viaggi”.

“Un saluto anche pieno di ottimismo, di fiducia nelle cose che l’Italia ha ricominciato a fare dopo la pandemia – aggiunge Della Vedova, richiamando l’importanza del Piano nazionale di ripresa, “che stiamo portando avanti grazie all’investimento solidale dell’Ue”.

“La nostra sfida è – conclude – usare queste risorse per rendere l’Italia più forte, più produttiva e competitiva”. (Inform)

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