Oltre all’inno di Mameli, migliaia a cantare ‘Volare’ di Modugno
MAZZINGHI, UN TORNADO A SYDNEY! Così titolarono i giornali italiani dell’epoca. Sydney dicembre 1963, in palio c’è la rivincita del Campionato del Mondo contro Ralph Dupas, americano di New Orleans, già sconfitto sei mesi prima a Milano al 9° round per KO tecnico. L’ambiente è caldo, ma tutto sommato favorevole al nostro connazionale. Sale sul ring con il cuore da guerriero e trasforma lo stadio di Sydney in un’arena italiana.

Quasi 18.000 spettatori, tantissimi italiani, accorsi da ogni angolo dell’Australia per tifare il loro campione. Il match?
Un capolavoro. Mazzinghi travolge Dupas con la forza di un uragano. Ma la vera magia arriva alla fine del match.
Invece dell’Inno di Mameli, dal pubblico si alza un coro spontaneo: “Volare… oh oh… cantare… oh oh oh oh!”. Quel giorno, il cielo di Sydney si tinse davvero di blu. Un momento indimenticabile, da pelle d’oca.
Una pagina indelebile nella storia del pugilato italiano. Una carriera straordinaria la sua: 69 incontri, 64 vittorie (42 per KO), 2 pareggi, 3 sole sconfitte. Leggendarie le sue sfide con Nino Benvenuti, l’altro re del pugilato italiano.
Purtroppo anche gli eroi prima o poi ci lasciano orfani delle loro gesta e il maestro Sandro è andato a boxare in paradiso il 22 agosto 2020 all’età di 81 anni. Grazie Sandro, per aver fatto valere l’Italia nel mondo con la tua classe.
