Nel suo primo discorso alla Camera dei Rappresentanti, il neo eletto deputato per Hinkler, David Batt, ha posto la sua fede cattolica al centro della propria testimonianza pubblica, raccontando come abbia profondamente trasformato la sua vita.
“Avrei potuto essere un figlio, un fratello, un marito, un padre e un amico migliore per le persone che amo,” ha ammesso Batt, sottolineando l’importanza di imparare dagli errori, assumersi le proprie responsabilità, chiedere perdono e migliorarsi ogni giorno.
Il deputato ha ricordato che circa dieci anni fa è tornato a frequentare regolarmente la messa domenicale nella Holy Rosary di Bundaberg. “Mi ha dato l’opportunità di comprendere meglio la mia vita, di ascoltare, imparare e amare. Ogni giorno cerco di seguire le orme di Gesù: donarsi, amare senza condizioni, servire la comunità, dare voce a chi non ne ha, aiutare i più deboli e confortare chi affronta momenti difficili.” Batt ha invitato a trovare gratitudine nelle piccole cose, a godere di una notte stellata o di un tramonto, ricordando le parole di Matteo: «Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso».
Nato e cresciuto a Bundaberg, Batt ha alle spalle oltre 25 anni di volontariato in ambito sportivo, scolastico, associativo e parrocchiale, e una carriera che lo ha visto servire la comunità a livello locale, statale e ora federale. Ex detective sergente della polizia del Queensland, è il 1.248° membro della Camera e il quinto rappresentante della circoscrizione di Hinkler.
Nel suo intervento ha anche ricordato come il legame con la sua terra sia sempre rimasto saldo, a prescindere dagli incarichi ricoperti. “Non importa dove abbia vissuto, Hinkler è sempre stata casa mia,” ha ribadito, sottolineando il privilegio e la responsabilità di essere tra il ristretto numero di australiani – solo il 5% degli eletti dal 1901 – che hanno avuto l’onore di rappresentare la nazione in Parlamento. “Ringrazio la comunità per la fiducia riposta in me: rappresentarvi nel 48° Parlamento australiano è un onore raro.”
