Di Marco Testa
Una giornata di festa, tradizione e identità. Così si è celebrato lo scorso 16 agosto il Ferragosto Siciliano al Club Marconi, organizzato dalla Federation of Sicilians in Australia (FSA) nella Michelini Room, gremita di soci, amici e rappresentanti istituzionali. L’appuntamento, molto atteso dalla comunità, ha offerto un ricco programma con pranzo tipico siciliano, musica dal vivo, lotteria e soprattutto tanti momenti di riflessione sul valore delle radici culturali siciliane.
A fare gli onori di casa è stato il maestro di cerimonia Guy Zangari, che ha saputo trasmettere al pubblico la ricchezza delle peculiarità delle nove province siciliane, ricordando come ciascun territorio, con i suoi capoluoghi, i suoi dialetti e le sue specialità gastronomiche, contribuisca a rendere l’isola un mosaico di storie e tradizioni. Non una realtà monolitica, dunque, ma un intreccio di sfumature culturali che, unite, danno vita all’identità siciliana.
La cucina è stata protagonista assoluta di questa giornata speciale. Gli ospiti hanno potuto gustare un antipasto all’italiana seguito dalla celebre Pasta alla Norma, piatto simbolo di Catania e della sua tradizione contadina. A seguire, il pesce spada alla siciliana, piatto che richiama le coste ioniche e tirreniche dell’isola, e infine le sfogliatelle, dolci dal profumo mediterraneo che hanno concluso il banchetto. A impreziosire il menù, la granita offerta da Luigi De Luca, accolta con grande entusiasmo per la sua freschezza e autenticità, un richiamo immediato alle estati siciliane.
La colonna sonora della giornata è stata affidata alla band composta da Tony Gagliano, Michael Riviera e John Vadala, che ha proposto un repertorio di brani siciliani e italiani. La musica ha acceso l’atmosfera, trasformando la sala in un ideale scorcio di festa paesana, dove i canti popolari e le melodie tradizionali hanno unito generazioni diverse in un coro di applausi e sorrisi. A questo si sono unite le danze della tarantella con un gruppo di giovani ragazze guidate da Tina Mesiti e costumi di Alfina.
Uno dei momenti più significativi è stato il discorso del presidente della Federazione, Cav. Uff. Tony Noiosi, che ha parlato con orgoglio e commozione davanti a una platea partecipe. Le sue parole hanno richiamato il valore del Carretto Siciliano come simbolo della cultura dell’isola, e hanno posto l’accento sull’importanza di mantenere viva una tradizione che rappresenta un patrimonio inestimabile per chi vive lontano dalla terra d’origine. Il presidente ha ringraziato uno ad uno i presenti, tra cui il Console Generale d’Italia Gianluca Rubagotti, il cavaliere ufficiale Filippo Navarra, i rappresentanti del Club Marconi e gli sponsor che hanno contribuito alla lotteria. Ha avuto parole particolari di riconoscenza per la vicepresidente Giovanna Pellegrino, definita l’anima organizzativa della giornata, e per i giovani che iniziano a raccogliere il testimone della comunità. «Manteniamo la Sicilia in alto perché è importante essere siciliani» ha ribadito, raccogliendo l’applauso convinto dei presenti.
A seguire è intervenuto il Console Generale Gianluca Rubagotti, che ha portato un saluto breve ma caloroso. Ha ricordato di essere già stato ospite della festa l’anno precedente, quando fu insignito della “sicilianità onoraria”, un titolo che lo lega affettivamente alla comunità. «Oggi partecipo per la prima volta come siciliano onorario» ha detto con un sorriso, sottolineando il privilegio di condividere con i connazionali momenti che tengono viva la memoria culturale e il senso di appartenenza.
La giornata ha avuto anche un forte respiro culturale grazie all’intervento della Dott.ssa Simona Bernardini dell’ITA-ICE di Sydney, che ha presentato l’iniziativa “Una serata con il Gattopardo”. L’evento, previsto per il 5 novembre al Royal Automobile Club Australia di Sydney, intende celebrare la Sicilia con un approccio immersivo, coniugando letteratura, cucina e musica. Ispirato al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa proporrà un viaggio nell’atmosfera ottocentesca rivisitata in chiave moderna, unendo patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico.
Un’occasione non solo di promozione turistica e culturale, ma anche di networking tra operatori economici, associazioni e istituzioni italiane in Australia.
La Dott.ssa Berardini ha sottolineato come la Sicilia non sia soltanto tradizione, ma anche innovazione, con eccellenze nei settori dell’aerospazio, delle biotecnologie e della ricerca scientifica. L’iniziativa si inserisce inoltre nel più ampio contesto della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco, un riconoscimento che rafforzerebbe ulteriormente l’immagine dell’Italia nel mondo.
A testimoniare il legame forte tra comunità e istituzioni è giunto anche un messaggio dal Senatore Francesco Giacobbe, impossibilitato a partecipare per impegni sopraggiunti. Nel suo scritto ha espresso rammarico per l’assenza, sottolineando però il valore simbolico e identitario del Ferragosto Siciliano: «Si tratta di un appuntamento di grande valore, non solo per il piacere di ritrovarsi, ma perché rappresenta un momento vivo di conservazione delle nostre radici: la lingua, le tradizioni, la cultura della nostra amata Sicilia. Iniziative come questa rafforzano i legami fra connazionali lontani dalla terra d’origine, mantenendo viva la memoria e trasmettendo alle nuove generazioni l’orgoglio di appartenere a una comunità così ricca di storia e di valori».
Il senatore ha elogiato il lavoro della Federazione, che attraverso l’unione e la collaborazione riesce a dare forza ai movimenti regionali all’estero, ricordando in particolare l’impegno instancabile di Tony Noiosi e del suo comitato. Ha concluso con un augurio: «Da siciliano, sento forte questo legame e sono certo che anche quest’anno il Ferragosto Siciliano sarà un’occasione indimenticabile di incontro, condivisione e identità grazie soprattutto a chi, come Marco Testa e il comitato tutto, si impegna con passione e devozione per realizzare questi eventi capaci di aprirsi a diverse generazioni.
Vi giungano i miei più calorosi saluti e i migliori auguri di una giornata serena e ricca di emozioni».
Il messaggio, ha suscitato commozione e un forte riconoscimento da tutto l’esecutivo della Federazione, dimostrando quanto forte resti il legame con la politica e le istituzioni, come parte integrante della comunità.
La giornata si è conclusa con la tradizionale lotteria, resa possibile grazie al contributo degli sponsor e accolta con entusiasmo dai presenti. Non solo un momento di divertimento, ma anche un’occasione per ribadire lo spirito solidale e partecipativo che caratterizza la comunità siciliana in Australia.
Il Ferragosto Siciliano al Club Marconi ha dimostrato ancora una volta di essere più di una festa: un ponte tra generazioni, un’occasione per riscoprire e riaffermare l’orgoglio delle proprie radici, un luogo in cui memoria e futuro si incontrano. Tra i colori dei carretti, i sapori della cucina, le note della musica e le parole di chi guida la comunità, è emerso con forza il senso profondo di appartenenza che lega i siciliani all’Australia senza mai recidere il filo che li unisce all’isola. «Manteniamo la Sicilia in alto» ha detto Tony Noiosi.
E l’eco di quelle parole è rimasta viva fino all’ultimo applauso, come promessa condivisa di custodire un’eredità che continua a viaggiare, rinnovandosi di generazione in generazione.

