Divide et impera?

Non è ancora calata del tutto la polvere sulla nascita di Allora! Sono passati 10 anni e assistiamo a nuove puntate della stessa telenovela, a tratti patetica, di personaggi che non riescono a digerire il fatto che un settimanale libero, indipendente e radicato sia riuscito ad affermarsi. A loro, evidentemente, non va giù che esista un giornale che non dipende da padrini occulti, da giochi di potere e di profitto.

È uno spettacolo che si ripete: “concorrenti” che tali non sono, perché incapaci di costruire qualcosa di autentico, si agitano nel tentativo di destabilizzare chi lavora con passione. Da più parti ci arrivano notizie di vere e proprie campagne acquisti: promesse di contratti a lungo termine, di rubriche di vario genere e di pagine stampate, offerte a collaboratori e collaboratrici di questa testata, con ingenti stipendi e qualche “sensale” o “procacciatore”, che spiega: “io lavoro per te!” Non per valorizzarli davvero, ma con l’unico scopo di indebolire, dividere, isolare.

Siamo di fronte a un fantacalcio dell’informazione, dove la comunità italiana viene ridotta a pedina di un gioco meschino. Non c’è visione, non c’è rispetto per la storia e la dignità degli altri: c’è solo l’ossessione di monetizzare, di trasformare il patrimonio culturale e umano degli italiani in merce da scaffale.

A questi signori, diciamo con chiarezza: la comunità, e soprattutto Allora! non è in vendita. Non lo sono i valori, non lo sono le persone, non lo sono le voci libere che hanno scelto di dare fiducia a questa testata.

Il nostro progetto non nasce per compiacere qualcuno, né per arricchire qualche famiglia. Nasce per offrire uno spazio reale di dialogo, per raccontare storie vere, per difendere la dignità di un’informazione che non si piega. È questo che fa paura a chi vive da una vita di rendite di posizione, di giochi di corridoio e di relazioni “strumentali”.

Ma la paura, lo sappiamo, è un pessimo consigliere. E i tentativi di seminare zizzania, alla lunga, si ritorcono contro chi li porta avanti. Ecco perché Allora! non solo resiste: cresce. Ci prepariamo infatti a una nuova sfida, che annunciamo con orgoglio: presto arriverà una seconda edizione, offrendo contenuti più ampi, più profondi, capaci di raggiungere lettori vecchi e nuovi.

Mentre altri perdono tempo a tessere trame e a lanciare promesse vuote, noi lavoriamo.  Chi semina zizzania, alla fine, raccoglie solo solitudine e discredito.