L’Italia protagonista al Head On Photo Festival di Sydney

L’arte fotografica torna protagonista a Bondi Beach con il Head On Photo Festival 2025, il più prestigioso appuntamento dedicato alla fotografia in Australia. Quest’anno, il festival — giunto alla sua sedicesima edizione — celebra la creatività italiana contemporanea, inserendola in un programma ricco di mostre, incontri e performance che animeranno Sydney dal 7 al 30 novembre.

Oltre 600 fotografi provenienti da più di 20 Paesi presenteranno le loro opere in oltre 120 esposizioni distribuite tra la Bondi Beach Promenade, i Paddington Reservoir Gardens e l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney. Un mese intero dedicato alla fotografia in tutte le sue forme: dal fotogiornalismo al fine art, dalla fotografia mobile alle installazioni multimediali.

L’apertura ufficiale del festival si terrà venerdì 7 novembre, con la Launch Party a Bondi Beach, un evento che promette un’atmosfera elettrizzante. Gli ospiti potranno incontrare i fotografi protagonisti, scoprire in anteprima le esposizioni e godere di una serata di musica e convivialità. A rendere speciale la festa ci sarà DJ Graham Cordery del The Soda Factory, accompagnato da proiezioni di immagini su larga scala e un’offerta gastronomica di alta qualità. Nel corso della serata verrà anche annunciato il montepremi di 80.000 dollari, che premierà le migliori opere del festival.

Quest’anno, un’attenzione particolare sarà riservata alla fotografia italiana, grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, che ospiterà una selezione di progetti dal titolo Stories of family, fantasy, and tradition.

Tra gli artisti italiani in evidenza figurano Fiorella Baldisserri, Niccolò Rastrelli, Stefano Stranges e Ludovica Limido, ciascuno con un linguaggio visivo originale e profondamente personale.

Baldisserri, con A Family Cinema, esplora i legami familiari e la memoria attraverso immagini intime e cinematografiche. Rastrelli, in They Don’t Look Like Me, riflette sui concetti di identità e diversità, offrendo una visione empatica dell’essere umano. Stranges presenta Nyumba Nthobu – The Vanishing Tradition of Women-to-Women Marriages in Rural Tanzania, un reportage che fonde antropologia e fotografia sociale per documentare una tradizione destinata a scomparire. Limido, infine, con The Doll Next Door, indaga la rappresentazione del corpo femminile e l’impatto dei modelli estetici sulla percezione di sé.

Con la sua capacità di unire culture e linguaggi, l’Head On Photo Festival si conferma una piattaforma d’eccellenza per l’arte visiva contemporanea, trasformando Sydney in un punto d’incontro globale per artisti e appassionati.