Elezioni ComItEs: Portale Fast.it “rapido” come la posta

Un commento sui social di Giuseppe Stabile, membro del CGIE per la Spagna, annuncia che “in vista delle prossime elezioni Com.It.Es, la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero ha confermato che a partire dallo scorso giugno, accedendo alla sezione dedicata del Portale Fast-It, i nostri connazionali avrebbero potuto esprimere la loro volontà di voto, anche se la comunicazione al pubblico da parte delle Sedi consolari, attraverso le loro pagine istituzionali, dipenderà dalla reattività delle singole.” E di fatti siamo a metà luglio e di iscrizione per l’opzione di voto per i Com.It.Es non vi è traccia in molti siti delle rappresentanze.

Come tutte le questioni che hanno a che fare con gli italiani all’estero, le leggi ci sono, anzi ce ne sono troppe. 

È invece la pubblica amministrazione, quale lascito coercitivo dell’era napoleonica, che di celerità non ha mai brillato. “Resta da sottolineare – continua Stabile – che una volta inserite le credenziali per entrare nel portale Fast.It, il connazionale non troverà direttamente e facilmente nella homepage la richiesta di iscrizione al voto, ma dovrà andarla a cercare all’interno della sezione anagrafica alla voce ‘Domanda iscrizione nell’elenco elettorale elezioni Com.It.Es.” 

Se la stragrande maggioranza dei connazionali iscritti all’AIRE non comprende l’Italiano perché di seconda e terza generazione, figuriamoci il burocratese, così che “per quanto riguarda la possibilità di iscrizione al voto attraverso il modulo cartaceo, anche in questo caso, ad eccezione di pochissimi Consolati che meritoriamente, e forse volontaristicamente, giá hanno deciso di attivare l’opzione, la totalità delle Sedi non lo hanno ancora reso disponibile,” continua Stabile. 

In alcune parti del mondo, le priorità sembrano altre: contrasto alla libera stampa e alveari da proteggere con il pollice verde.

Per Sergio Cani, Consigliere del Com.It.Es di Barcellona, “Il sistema di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni Com.It.Es attraverso il portale Fast.It é alquanto macchinoso e “rapido” come quello per via cartacea inviato per posta. 

Ho inviato comunque la domanda tramite il portale per verificare personalmente la funzionalità. 

Spero che la domanda venga presa in mano da un operatore e sia accettata in tempi sufficienti per poter votare il 3 di dicembre 2021. Si rendono difficili le cose facili, mi domando…ma perché?”

Insomma, ancora una volta è bene dire “mettetevi d’accordo!” I filmati del Ministero degli Esteri su ‘L’Italia con Voi’ e le interviste del Direttore Luigi Maria Vignali negli incontri con il CGIE sostengono l’importanza dei Com.It.Es, “ponte tra i connazionali e le istituzioni” e come “il loro ruolo va enfatizzato.” 

Al contrario, la macchina della burocrazia nelle periferie ministeriali non si muove, e fa di Vignali un Direttore forte tanto quanto il suo Capo Ufficio più debole. 

Ma cosa fare perché la massiccia campagna di informazione per le elezioni dei Com.It.Es non ottenga esattamente il risultato contrario? “La soluzione – conclude Stabile – è più facile di quanto sembri. 

Basterebbe abbandonare i personalismi a beneficio della molteplicità senza alcuna ingerenza partitica. 

Poi, con preparazione ed un poco di schiena dritta, il rispetto istituzionale dei nostri organi di rappresentanza (di base ed intermedi) è dovuta!”

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