di Maria Grazia Storniolo
L’annuale Italian Super Festa, organizzata dall’Associazione Madonna delle Grazie e San Vittorio Protettori di Roccella Ionica (Reggio Calabria), si è svolta domenica 16 novembre al Fairfield Showground, riportando nel cuore del Western Sydney un importante appuntamento religioso e culturale atteso con entusiasmo dalla comunità calabrese e, in particolare, dai roccellesi d’Australia.
La giornata ha avuto inizio alle 11.30 con la Santa Messa, officiata da padre Mirko Integlia insieme a padre Angelo Festa, giunto appositamente da Roccella Ionica come parte della delegazione comunale. Padre Angelo ha regalato ai presenti uno dei momenti più toccanti dell’intera manifestazione: la donazione di una reliquia di San Vittorio, gesto di forte valore spirituale che ha emozionato profondamente i fedeli e tutti i roccellesi presenti, rinsaldando il legame di fede che unisce la comunità alla propria terra d’origine.
Al termine della celebrazione, si è snodata la tradizionale processione con le statue dei due santi, seguita da un gran numero di fedeli in un clima di raccoglimento e devozione. Successivamente si sono svolti i discorsi ufficiali, presentati dal MC della giornata Paolo Rajo.
Rajo ha invitato sul palco Joe Frasca, Chairman dell’associazione, accompagnato da Maurizio Pagnin, che ha tradotto il suo messaggio in italiano. Nel suo intervento, Frasca ha ricordato l’importanza di questo evento come ponte simbolico tra i roccellesi rimasti in Italia e quelli che, in cerca di nuove opportunità, hanno costruito una vita in Australia continuando a mantenere salde tradizioni e cultura.
Frasca ha inoltre rivolto un saluto e un augurio speciale a Silvio Marrapodi, impossibilitato a partecipare per motivi di salute, esprimendogli vicinanza e l’affetto della comunità. Nei suoi ringraziamenti ufficiali ha citato non solo il sindaco di Liverpool, città gemellata con Roccella Ionica, ma anche il sindaco di Fairfield Frank Carbone, riconoscendone il costante supporto.
Tra gli ospiti istituzionali è stato proprio Frank Carbone a intervenire, ringraziando la delegazione roccellese, il presidente Frank Furfaro e l’intero comitato organizzatore. Carbone ha espresso soddisfazione per il ritorno del festival al Fairfield Showground dopo diversi anni e ha confermato la disponibilità del Comune di Fairfield a sostenere iniziative culturali della comunità italiana, annunciando anche una donazione di 2000 dollari a favore dell’evento odierno.
Sono seguiti gli interventi dell’onorevole Dai Le, MP federale per Fowler, di Francesco Ursino, presidente del comitato roccellese, e di Fabrizio Chiefari, assessore del Comune di Roccella Ionica, che ha portato i saluti del sindaco Vittorio Zito e dell’amministrazione comunale. Chiefari ha ribadito l’importanza del gemellaggio con la città di Liverpool e ha ringraziato il Comune di Fairfield per la calorosa accoglienza.
La parte finale degli interventi ha visto salire sul palco il Presidente del Club Marconi, Morris Licata, e il deputato statale per Fairfield David Saliba, che hanno espresso la loro gratitudine al comitato, alla delegazione italiana e a tutti i volontari che hanno reso possibile la riuscita dell’evento.
Terminati i discorsi istituzionali, la festa è entrata nel vivo con le esibizioni musicali della De Bellis Band e dello spettacolo Viva la Diva, che hanno animato il pomeriggio. Numerosi stalls gastronomici hanno offerto ai visitatori zeppole, porchetta, pizza, gelato, prodotti tipici e gadget, mentre i bambini hanno potuto divertirsi con giostre e attività dedicate. Molto seguito anche il torneo sportivo Amalfi Cup Soccer Tournament.
A conclusione della giornata, uno spettacolo di fuochi d’artificio ha illuminato il cielo del Fairfield Showground, chiudendo un’edizione memorabile dell’Italian Super Festa, dedicata alla fede, all’identità culturale e all’unità della comunità roccellese d’Australia.
