Serata dedicata al turismo delle radici tra Sicilia e Australia

di Maria Grazia Storniolo

Ha avuto luogo al Club Marconi, una partecipata serata dedicata al Turismo delle Radici, un fenomeno culturale che negli ultimi anni sta assumendo crescente rilevanza per le comunità italiane all’estero. L’incontro, nato per approfondire aspettative e criticità del progetto, ha visto la presenza di numerosi esponenti istituzionali e della collettività italo-australiana, con ospiti d’onore il Dott. Salvatore Bonura e la Dott.ssa Laura Bisso, giunti dalla Sicilia in missione esplorativa, il Sen. Francesco Giacobbe e l’On. Nicola Carè.

La delegazione era stata accolta in mattinata dal Console Generale d’Italia a Sydney, Dott. Gianluca Rubagotti, per un confronto sul ruolo della comunità siciliana e sugli obiettivi del Turismo delle Radici nel rafforzare i legami con l’Italia. Successivamente, il Cav. OAM Filippo Navarra ha ricevuto gli ospiti presso il Le Montage Navarra Venues, dove Filippo Navarra Junior ha donato a Bonura e Bisso un distintivo in oro realizzato per il 50° anniversario della famiglia Navarra, gesto simbolico del profondo legame tra Sicilia e Australia.

La serata è stata organizzata dal Cav. Uff. Toni Noiosi, presidente della Federazione delle Associazioni Siciliane del NSW, in collaborazione con l’USEF Sicilia. Noiosi ha aperto l’incontro ricordando quanto la Sicilia continui a rappresentare un solido punto di riferimento identitario. «Ogni arrivo dalla terra madre riporta con sé un pezzo di Sicilia», ha affermato, ringraziando Bonura e il Console Rubagotti per il sostegno operativo.

Uno dei momenti più suggestivi è stata la proiezione di un filmato con paesaggi della Sicilia, borghi storici e scorci della Conca d’Oro, accompagnati dal suono dello scacciapensieri, che ha suscitato emozione e nostalgia nel pubblico.

Il Sen. Francesco Giacobbe ha evidenziato il ruolo della diaspora quale ponte culturale capace di trasmettere alle nuove generazioni l’orgoglio delle proprie origini, ricordando che il ritorno nei borghi italiani porta benefici tanto emotivi quanto sociali e culturali.

L’On. Nicola Carè ha sottolineato come il Turismo delle Radici rappresenti non solo un ritorno simbolico alle origini, ma anche un’opportunità economica per i piccoli borghi. Ha ricordato che le seconde e terze generazioni vivono spesso la loro italianità con grande passione, sebbene il progetto incontri talvolta ostacoli burocratici e politici.

La Dott.ssa Bisso e il Dott. Bonura hanno rimarcato il valore dell’incontro diretto con la comunità italo-australiana. Bisso ha sottolineato l’importanza delle associazioni come custodi della memoria collettiva, mentre Bonura ha spiegato come il dialogo con la diaspora consenta di comprendere meglio le esigenze di chi vive lontano dalla terra d’origine.

La serata si è conclusa con un rinfresco conviviale, occasione per scambiarsi impressioni e rafforzare legami. 

Un evento che ha rinnovato il significato profondo del Turismo delle Radici, capace di unire generazioni e continenti, rendendo per qualche ora più vicine la Sicilia e l’Australia.