di Maria Grazia Storniolo
Dalla Milano degli anni giovanili alla cittadina australiana di Lismore, il percorso di Gianpiero Battista è una storia di integrazione, impegno civico e profondo senso del dovere.
Trasferitosi in Australia nel 1994, Battista ha saputo costruire nel tempo un legame solido con la comunità locale, diventandone un punto di riferimento sia sul piano istituzionale sia su quello culturale e umano.
Eletto nel Consiglio comunale di Lismore, Gianpiero Battista ricopre anche il ruolo di presidente del LisAmore Festival, evento che celebra le radici italiane e rafforza i legami culturali del territorio.
La scorsa settimana, il suo impegno verso la comunità nei momenti difficili è stato ufficialmente riconosciuto con il conferimento della National Emergency Medal, un’onorificenza che premia l’alto contributo offerto alla comunità durante la devastante alluvione che ha colpito Lismore. Tra il 2019 e il 2023, Battista ha prestato servizio come vigile del fuoco di turno presso la caserma n. 316 di Goonellabah, partecipando attivamente alle operazioni sia prima sia dopo l’emergenza.
Nei giorni immediatamente precedenti l’alluvione, circa due giorni prima, Battista ha effettuato sopralluoghi a North Lismore per registrare chi avesse deciso di evacuare e chi, invece, intendesse rimanere. Molti residenti, convinti che la situazione sarebbe stata simile a quella del 2017, hanno scelto di restare, sottovalutando purtroppo la gravità dell’evento imminente.
Dopo l’alluvione, insieme ai colleghi vigili del fuoco, Battista ha contribuito alla bonifica delle attività commerciali colpite, indossando una tuta anticontaminazione per verificare la presenza di sostanze chimiche pericolose e valutarne i rischi per la sicurezza pubblica.
La sua storia rappresenta un esempio concreto di come senso civico, coraggio e spirito di servizio possano fare la differenza in una comunità messa a dura prova.
