Un tocco d’Italia per Padre Daniele Russo

Chi dice che la pandemia sia solo una triste realtà che ci costringe rimanere chiusi in casa rimarrà sorpreso. 

Questa crisi può ugualmente essere un momento per imparare modi sempre nuovi di socializzare dentro le mura domestiche, anche per i giovani aspiranti alla vita sacerdotale della Sumner House, a cui Padre Daniele Russo ha insegnato un’autentica ricetta italiana, gli gnocchi fatti in casa. 

“Durante il mio periodo di studi a Roma – racconta Padre Daniele – una signora mi insegnò a fare dei buonissimi gnocchi fatti in casa. Quale migliore occasione per condividere queste nozioni di cucina italiana con i ragazzi del Sumner House, a cominciare dalla farina e l’impasto per completare il processo e dare loro forma facendo ruotare gli gnocchi.” 

Padre Daniele è un giovane sacerdote italo-australiano i cui genitori sono originari di Giardini-Naxos, in Sicilia.

Sumner House è una casa di discernimento per giovani a Sydney, aggregata alla parrocchia di San Gioacchino a Lidcombe. Essa rappresenta uno spazio dove gli aspiranti sacerdoti possono contemplare, pregare e discernere attivamente la loro scelta di vita religiosa. La casa è stata posta sotto la protezione di San Giuseppe, patrono della Chiesa universale e modello di eccellenza per gli uomini e dei lavoratori.

“I giovani – ha aggiunto Padre Daniele – risiedono alla Sumner House per 12-18 mesi, cercando di comprendere i pro e i contro di uno stile di vita in comunità. Un giorno della settimana viene dedicato allo svago, ed ho pensato bene invece del solito film oppure di un videogioco di metterli a lavoro insegnando loro a fare gli gnocchi,”

La casa di formazione è stata aperta ufficialmente nel 2019 da Mons. Anthony Randazzo, e prende il nome da Padre Bede Sumner, il primo sacerdote cattolico ordinato in Australia. Padre Sumner, un professo benedettino inglese, fu ordinato sacerdote a Sydney il 12 maggio 1836 dall’arcivescovo Bede Polding. 

L’apertura è avvenuta durante la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, il 12 maggio del 2019.

I giovani condividono la preghiera, il lavoro pastorale, lo sport, il tempo libero e la vita domestica, mantenendo il lavoro regolare, gli studi e la vita quotidiana. La casa è guidata da due direttori, che fungono da principale supporto pastorale, formativo e di discernimento. 

Nella routine della Sumner House c’è spazio anche per la cultura italiana, perché come è noto a tutti, ogni buon aspirante sacerdote cattolico deve sapere qualche piccola nozione del vivere all’italiana.

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