Dimissioni shock di Gladys Berejiklian

Gladys Berejiklian ha detto ai giornalisti sbalorditi che la decisione di presentare le dimissioni è andata contro “ogni suo istinto” specialmente in un momento così critico in cui lo Stato inizia a riaprire.

Ma alla fine è stata lasciata senza “nessuna opzione”. La sua decisione di dimettersi è arrivata dopo che la Commissione indipendente contro la corruzione ha confermato, in una dichiarazione bomba, che avrebbe indagato per verificare se la premier abbia violato la fiducia del pubblico nel corso della sua relazione segreta con un ex collega parlamentare.

L’annuncio dello shock è arrivato esattamente quasi un anno dopo che la stessa ha rivelato, in un’udienza ICAC in diretta streaming, di aver avuto una “stretta relazione personale” segreta con Daryl Maguire per diversi anni. La relazione tra la signora Berejiklian e l’ex deputato Wagga Wagga è terminata nell’agosto dello scorso anno, stesso mese in cui è stata coinvolta, per la prima volta, nell’indagine dell’ICAC, fornendo prove private alla commissione.

La sua ammissione pubblica nell’ottobre 2020 di essere uscita segretamente con il signor Maguire – che è indagato dall’ICAC per presunto abuso della sua posizione di deputato al fine di arricchirsi – ha portato a una tempesta di critiche da parte di altri parlamentari.

Ma la signora Berejiklian è sopravvissuta a due voti di sfiducia nei giorni successivi alla sua testimonianza pubblica ed è rima- sta in grande considerazione tra gli elettori che hanno valutato per lo più favorevolmente la sua gestione della pandemia di coronavirus.

“Amo il mio lavoro e amo servire la comunità, ma non mi è stata data alcuna opzione”, ha detto la signora Berejiklian venerdì, durante una dichiarazione di sei minuti.

L’altro motivo per cui sentiva di non avere scelta era lo standard che aveva stabilito per i colleghi che avevano affrontato varie accuse a loro volta. “Come leader del governo del NSW, mi aspettavo i più alti standard da me stessa e dai miei colleghi”, ha detto venerdì.

“Ho chiarito in numerose occasioni che se uno dei miei ministri fosse oggetto di indagine da parte di un’agenzia per l’integrità o delle forze dell’ordine, allora dovrebbe farsi da parte nel corso dell’indagine fino a quando il suo nome non fosse stato scagiona- to… lo stesso standard deve applicarsi a me come Premier”.

Infatti, mentre la signora Berejiklian pronunciava il suo discorso di dimissioni alle ore 13:00 nei suoi uffici del dipartimento, al Martin Place di Sydney l’ICAC stava tenendo un’udienza pubblica sulle accuse contro l’ex ministro dello sport, John Sidoti, appena un chilometro a sud da dove si trovava la premier.

La signora Berejiklian è stata in gran parte stoica quando ha annunciato le sue dimissioni, ma la sua voce ha tradito segni di emozione verso la fine, quando si è rivolta ai residenti dello stato per dire “grazie”.

“Voglio ringraziare voi, gente del NSW – quando negli ultimi anni i problemi sono diminuiti, in particolare durante la siccità, gli incendi boschivi e ora il Covid – siamo stati l’uno accanto all’altro”, ha detto.

La sua voce si è poi temporaneamente spezzata quando ha detto alla gente che quella era l’ultima volta che si rivolgeva a loro come Premier. La sig.ra Berejiklian si dimetterà anche dal suo ruolo di deputata per Willoughby, cosa che innescherà un’elezione suppletiva.

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*