Trattamento da stallo… di strutto… distratto?

Non potete insultare la nostra intelligenza fino a questo punto… oppure si?

L’uomo è certamente un animale imitativo, almeno in principio. Il vero problema è che la maggior parte delle persone resta tale a vita.

Se si può accettare che il bambino impari guardando gli altri e prendendo esempio, non si può basare una società seria sull’ottusa imitazione di modelli artatamente imposti che occupano l’immaginario collettivo.

I nostri illustri parlamentari, ogni settimana, se non ogni giorno, pubblicano sulle loro pagine social, i loro interventi alle varie conferenze, la maggior parte che hanno a tema gli italiani all’estero, e sistematicamente, come da copione, parlano sempre delle stesse cose, usando spesso le stesse frasi:

“Abbiamo davanti una grande sfida, ma anche una grandissima opportunità per rilanciare l’Italia all’estero. È d’obbligo che l’Italia investa negli italiani all’estero”

Frasi come questa sono ormai diventate talmente di uso quotidiano che le conosciamo a memoria come fosse un detto popolare, un proverbio, una preghiera o una litania…

Ma vi rendete conto che quando vi parlano di cultura e dell’importanza degli Italiani nel mondo vi stanno prendendo per i fondelli?

Se veramente avessero a cuore gli italiani all’estero e la cultura, questi politici incoraggerebbero in voi il senso critico; invece questi illustri signori non accettano critiche, perché ci considerano dei deficienti da condizionare.

“Ci sono circa 70 milioni di Italiani che risiedono all’estero, essi non solo sono i perfetti ambasciatori ma anche i comunicatori che possono influenzare trend di mercato rinforzando sempre di più quel brand Made in Italy di cui siamo fieri”.

Ma non vi sentite offesi, in quanto esseri pensanti, a non venir considerati degni neppure di un’argomentazione espressa in modo razionale?

Questo modo di rapportarsi al popolo come a un infante, a cui si dice “non attraversare qui che è pericoloso”, dovrebbe suscitare in voi solo rabbia. Invece, vi piace vivere secondo indicazioni precise, comandamenti inaggirabili, da etero diretti, senza mai il peso di una decisione morale autonoma. Come fate a continuare a credere a certi individui, che continuano a riproporre il solito copione, e voi li applaudite pure?

Vi trattano come bambini. Vi considerano scimmiette che devono unicamente imparare a pigiare il pulsante per ottenere l’ambita banana. E voi tollerate, anzi, addirittura, obbedite con una solerzia disarmante.

Eppure questi signori vogliono salvare il Made in Italy, la cultura italiana e il bla bla bla… e non si sono nemmeno degnati di iscriversi per il voto del rinnovo dei Comites…

I casi sono due: apprezzano il valore dell’istruzione pari a zero oppure ci considerano dei cretini!

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