È stata una serata stellata a tratti nuvolosa!

Non è tutto oro ciò che luccica ma sicuramente non buttiamo il bambino con l’acqua sporca! Poteva andare peggio! E solo chiacchiere per gli eletti all’estero!

È in conclusione l’esperienza di Governo di Mario Draghi? Questo ancora non si sa ma all’interno del parlamento la fibrillazione è come accade poche volte in un decennio. Tutto velocemente e tutto contemporaneamente.

Praticamente in questi 12 mesi si rischia di avere tutto assieme: elezione del Presidente della Repubblica, caduta del governo, scioglimento delle Camere del Parlamento e nuove elezioni. In pratica una grandinata di eventi da far sorridere solo di chi vive di narrazione e telegiornali. Per poter raccontare la qualunque spendendo parole e fiato al vento più di quanto già non accade per la pandemia in corso e come nel caso di un conclave piuttosto che di un attacco terroristico rilevante.

Effettivamente qualcosa di terroristico in questi ultimi anni c’è stato anche in Italia. Paese praticamente che presenta mostruose sacche di arretratezza a macchia di leopardo dal nord al sud, senza fare nomi di città o paesoni, per non scontentare nessuno. Basterebbe guardare qualche film recente di malavita ambientato in Italia e tanto ci dà tanto.

Tremendi spaccati di un paese messo male, molto più vicino all’Africa di quanto i padani abbiamo in mente. Studiare geografia no? Baggianate del cazzaro verde! Ma per qualcuno invece è addirittura, l’Italia? Da copiare! Tranquilli, solo sotto certi aspetti e tra l’altro molto legati a un evento tragico qual’è la pandemia. Si perché di terrorismo Made in Italy in questi anni se n’è visto di tutti i colori tutta una declinazione della nazione di politicanti e mantenuti di stato da Roma fino al confine dell’impero di Cesare, pure a Singapore, Sydney, Melbourne etc tutti pronti a succhiare dalla mammella romana chi più e chi meno facendo qualcosa o facendo finta di farlo.

Non mi dilungo nuovamente sulle nostre rappresentanze nel mondo, ipertrofiche rappresentazioni di un paese di disperati. Paese che manda in giro carrozzoni inutili se non e solo a pagare stipendi a pseudo disperati che diversamente manco loro avrebbero saputo cosa fare nella vita, non sono tutti professionisti anzi. Braccia rubate all’agricoltura estensione del modus operandi romano.

E fino a qui siamo al tramonto e ad una molto poco serata stellata di una legislatura che pare arrivare fino in fondo anche se pure questo non è detto e non è da prendere per certo. Legislatura costellata di tradimenti e chiacchiere che hanno visto protagonisti in negativo dei personaggi che non potrebbero fare altro che quello che fanno i politici.

Soggetti alla Matteo Renzi che per forza deve andare in un paese come l’Arabia Saudita per farsi pagare per parlare praticamente dopo i sauditi ci sarà solo il Burundi e la Repubblica Centrafricana. Va li lo pagano, elevano ma quando torna qui è sempre al suo misero 1.5% di considerazione da parte degli Italiani. Chi è disposto a pagarlo per sentirlo parlare? Dai solo dei minus ha ben non può che essere così. A dir poco pazzesco.

Uno che soggetto che ne ha combinate e dette di tutti i colori a partire dal referendum di Dicembre 2016. E al dover sparire dalla politica. Non ci siamo dimenticati il shish e mai mader crai. È sempre quella persona lì che nella seconda parte di quella che è la diciottesima legislatura ha fatto cadere il Governo di Giuseppe Conte per un solo suo mero tornaconto – che poi non c’è stato – partitico. Ora vediamo se questo asino in una notte cosi tanto stellata si potrà o meno permettere di dare le carte alla partita del Presidente della Repubblica. Pure in questa occasione se ne stanno vedendo di tutti i colori e di più.

La notte è stellata cosa vuol dire? Vuol dire che piaccia o meno, traditori, espulsi o meno il background e l’origine di tutti quelli che occupano il 36% della Camera dei Deputati è stellata. Sono del Movimento 5 Stelle o lo sono stati e messi assieme contano un numero non poco rilevante e influente rispetto l’elezione del PdR.

La legislatura è agli sgoccioli non è ancora chiaro se ci saranno o meno le elezioni quest’anno, molto dipenderà da chi diventa o meno Presidente della Repubblica. Ultimamente gli umori e i sentori romani sono quelli di un
governo in uscita che ha settato anche se solo indicativamente e parzialmente ciò che è stato richiesto dall’Europa per poter avere il PNRR.

Paesi come la Germania ma anche più di recente la Francia hanno mostrato un interesse – da dimostrare poi la tipologia dell’interesse stesso – nei confronti dell’ormai ex belpaese. Poi belpaese per cosa? Per la natura, flora e fauna? Mi pare un po’ pochino per un paese come il nostro sii grosso. Ma a prescindere dall’essere o meno il belpaese, l’interesse negli ultimi mesi è stato pure siglato con il patto del Quirinale tra Macron e Mattarella, per rimarcare ancora una volta – non che ce ne fosse di bisogno – che tra Italia e Francia c’è quasi un rapporto di parentela come fossimo cugini cosa che è vera, i nostri genitori sono fratelli ma … i cugini si prendono a legnate negli ultimi anni soprattutto nel business.

La serata è stellata ma non ci possiamo dimenticare come i Francesi negli ultimi anni soprattutto con i governi prima di Conte hanno fatto un po’ razzia di quello che era di lor interesse anche sul nostro mercato azionario con Bollorè di Vivendi che ha cercato prima di portarsi a casa Mediaset, quindi ha ripiegato su Telecom Italia cosa che ancora si deve completare o siamo li vicini tra l’altro.

Quando invece noi abbiamo provato a comprare i loro cantieri navali – Chantiers de l’Atlantique – da parte di Fincantieri cercando noi di rilevare più del 50% siamo stoppati alla grandissima. Cugini, non fratelli! E anche se la serata è stellata non provateci nemmeno! Finmeccanica muta. Quindi anche li una serata stellata che non ha benché minimamente influito.

Al contrario nel gestire l’ordinario pre covid ma anche la pandemia i Governi Conte sono stati come non mai prima. Mi piace ricordare come grazie all’ex Ministro Danilo Toninelli si è riusciti a ricostruire un ponte che non avrei scommesso un centesimo se ci fosse stato qualcun altro al governo. Con Toninelli in meno di 24 mesi come previsto dall’Ingegner Bassalti (il sottoscritto). Quindi il botto della inaspettata pandemia anticipata da una pagina triste che ancora una volta dimostra sotto una notte stellata come il popolo italiano è uno schifo!

Vi ricordate il trattamento ricevuto dalle persone di origine asiatica in Italia? Botte, maltrattamenti, vessamenti, il tipico asian hate che circola oramai da anni il tutto pompato dall’additarli come i responsabili e appestati del mondo.

La cosa fantastica è che poi lo stesso popolo italiano si è poi trovato lui additato da tutto il mondo. Gli Italiani appestati e i negri del mondo … a oggi siamo quelli da copiare covid wise come scritto all’inizio di questo articolo.

Cito senza dir lo, ve lo dico ora, i Francesi in più occasioni hanno detto: Italia da copiare!

Sarà solo perché c’è Mario Draghi nulla più di quello perché in questa serata stellata Draghi Santo Subito ha pure palesemente influito sulla narrativa dall’estero verso l’Italia senza che questa sia effettivamente e veramente cambiata. La solita facciata che ben viene rappresentata dalle torri d’avorio in cui vegetano i nostri rappresentati lontani da Roma, spesso gente di cui vergognarsi.

Talvolta dei quali non si conosce nemmeno l’esistenza, l’ipertrofia è oramai a livelli tali che i più onesti di loro pure te lo dicono e talvolta se ne vergognano. Senza chiaramente le chiacchiere dei parlamentari eletti all’estero una vera presa in giro che come l’anno bisestile si presenta ogni quattro anni pi’ uno! Come sempre chiacchiere e distintivo a tutte le latitudini, una certezza, una vera costante da Sydney via Melbourne fino in Europa!

La notte è stellata e lo sarà ancora per un po’ di tempo anche se breve, in questi anni ne sono accadute di tutti i colori e spesso si sono presentati politici non fatti per incassare pugni che hanno somatizzato chi più (Zingaretti) e chi meno (Conte). Non si può buttare tutto di questa legislatura e una grandissima soddisfazione tra le mille difficoltà e facendo un riforma costituzionale senza referendum il Movimento 5 Stelle ha modificato, come mai prima nessuno nella storia d’Italia, il numero dei parlamentari!

Io sono comunque fiero di quello che hanno fatto i ragazzi e non è stato per nulla facile anzi. Additati tante volte come voltagabbana o beceri grillini (trattamento che subisco io stesso, pur spianando praticamente la maggioranza assoluta degli interlocutori) hanno loro stessi dovuto nuotare in acque agitatissime e piene di squali e additarli come opportunisti non mi sta bene e rispondo meglio loro che altre amebe di vecchissimo stampo!

Full steam 2022!

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