La senatrice federale italo-australiana Concetta Fierravanti-Wells ha perso la preselezione del partito liberale per un nuovo mandato alla camera alta, denunciando metodi irregolari nella scelta dei candidati. E su Morrison aggiunge, “un autocrate, un prepotente che non ha bussola morale.”
Al momento, la Fierravanti-Wells ha escluso una possibile battaglia legale, tirando dritto contro Scott Morrison e definendolo “non è idoneo per fare il Primo Ministro.” Intervenuta in parlamento sulla questione, a poche settimane dalle prossime elezioni, la senatrice uscente non ha esitato a descrivere Morrison come “un manipolatore che usa la propria fede per vantaggi pubblicitari”.
“[Morrison] è abile a correre con le volpi e a cacciare con i cani, privo di bussola morale e privo di coscienza. Nella mia vita pubblica ho incontrato persone spietate. Morrison è in cima alla lista, seguito da vicino dal ministro dell’Immigrazione Alex Hawke.”
La senatrice Fierravanti-Wells ha quindi affermato che Morrison e Hawke avrebbero deliberatamente escogitato una crisi interna al Partito Liberale del NSW in modo da poter insediare propri candidati nelle liste elettorali. “C’è un fetore putrido di corruzione che emana dalla divisione del Partito Liberale del NSW,” ha dichiarato la senatrice.
Avendo perso la preselezione per il Senato, il mandato di Concetta Fierravanti-Wells scadrà il prossimo 30 giugno 2022. “Non mi candiderò alle prossime elezioni e il mio nome NON comparirà sulla lista della Coalizione.” I media avevano affermato che la senatrice fosse stata retrocessa in una posizione non vincente. “Io ho solo fatto domanda per una posizione vincente,” ha chiarito la senatrice.
La Fierravanti-Wells ha infine espresso serie preoccupazioni per il futuro del partito in vista della prossima tornata elettorale. Gli elettori e i membri liberali “vogliono andarsene.
A loro non piace Morrison e non si fidano di lui – ha detto la senatrice – Continuano a disperarsi per le nostre prospettive alle prossime elezioni federali e incolpano Morrison”.
“Purtroppo questo non è più il Partito Liberale a cui io e molti altri abbiamo aderito,” ha concluso la Fierravanti-Wells, ringraziando quanti le sono stati vicino in questo periodo della sua carriera politica che l’ha vista in contrasto con il leader del partito e primo ministro. “C’è un detto molto appropriato in questa circostanza, il pesce puzza dalla testa.”
Un numero crescente di donne afferma che il bullismo è un fenomeno diffuso nel Partito Liberale, e anche Concetta Fierravanti-Wells si è unita ai ranghi. La risposta del primo ministro alle sconcertanti accuse è stata secca, “so che Connie è delusa”.
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