Folla delle grandi occasioni per la tradizionale festa delle castagne al Club Marconi. La giornata bellissima ha premiato gli organizzatori e migliaia di persone si sono riversati nell’area adiacente al club dove, oltre all’attrezzatura per cucinare le castagne, erano stati allestiti tavoli e un grande tendone per gli spettacoli.
Tutto attorno stand gastronomici dove prelibatezze gastronomiche vengono preparate per la delizia dei partecipanti e il terrore della dieta. Dall’amico Santo Isabella con la sua ormai tradizionale porchetta, alla varietà di cibi tradizionali e salami calabresi talmente speziati da far rizzare i capelli. Diversi gazebo di cibo non prettamente italiano, come il gozleme turco e il nachos spagnolo, completano la varietà culinaria, rendendo la festa un evento multiculturale sotto tutti gli aspetti
I partecipanti alla festa delle castagne sono stati intrattenuti da una varità di artisti musicali che, accompagnati dal duo Tony Gagliano e John Vadalà hanno dato saggio di bravura e professionalità. Presentati da Melo Ridolfo, si sono esibiti gli allievi del Barbara Easton Dance Studio, George Vumbaca e vari gruppi di ballerini di tarantella. Tra la folla, hanno intrattenuto i partecipanti il duo sui trampoli del Circo Solarius e l’immancabile Ross Majo e la sua fisarmonica.
Moltissimi i giovani, tra i quali Luca Esposito, accompagnato da mamma Teresa e papà Emanule, collaboratore di questo settimanale. Alla domanda “ti fa piacere essere qua”, Luca ha risposto con un sincero “no”… Niente imbarazzo Emanuele, tranquillo, meglio la sincerità ad un falso “si”. Luca ovviamente avrebbe preferito giocare a pallone, nell’accademia di Ernesto Meduri nel campetto Dragon Ball dell’Italian Forum che, purtroppo, ha dovuto chiudere i battenti… ma questa è un’altra storia. Spero che la passione di Luca per il calcio, un giorno, possa fargli vestire la maglia di questo glorioso Club.
Nel reparto allestito per la cottura delle castagne, come sempre, c’è Luigi Volpato a dirigere le operazioni. “Al momento abbiamo preparato 1200 chili di castane – ci confida Volpato – però ne abbiamo ancora 200 chili di riserva, nel caso che servano. Tutto dipende dal tempo perché non si sapeva se sarebbe piovuto o no. Al momento la giornata è bella e penso che possiamo arrivare a 1400 chili”.
Luigi Volpato a cominciato con la festa delle castagne nel lontano 1968. “Non se ne facevano tante come adesso – racconta Volpato – abbiamo incominciato con 100 chili, poi 200… ogni anno sempre di più. Abbiamo avuto il record nel 2019 quando abbiamo cucinato 1400 chili per la festa delle castagne e 600 chili per il giorno della Repubblica.
Questa è una tradizione italiana però abbiamo di tutte le razze; tutta brava gente. Sarà l’aria del Marconi che fa diventare tutti bravi e questa è la cosa più importante” ha concluso Luigi Volpato.
Anche il vice presidente del Club, Mario Soligo, sta dando una mano alla preparazione delle castagne:
“Sta andando molto bene – ci informa Soligo – il tempo è bellissimo e la gente risponde. Abbiamo tanti cuochi e abbiamo tanti volontari quindi siamo pronti ad accogliere tanta gente e non ci saranno problemi. È molto importante per il Club Marconi fare feste italiane come questa, perché alla fine è la nostra cultura e dobbiamo fare bene per invogliare i giovani a continuare e fare tesoro di queste tradizioni italiane”.
Angela Sartori invece è sotto il tendone dove le donne stanno tagliando le castagne. Sono tutte volontarie e si sono presentate molto presto in mattinata, perché tagliare 1400 chili di castagne non è da prendere alla leggera:
“Sono una volontaria e sono nel comitato delle donne ausiliarie del club – precisa Angela – siamo venute qua ad aiutare a tagliare le castagne perché le castagne vanno tagliate bene prima di essere cucinate altrimenti scoppiano o non si cucinano bene. Al momento abbiamo fatto già 600 chili ma stiamo ancora lavorando perché la gente continua a venire e servono sempre più castagne. Questa mattina abbiamo cominciato alle 8 perché volevamo essere pronti all’arrivo dei partecipanti alla festa”.
Tra i fuochisti anche un gruppo di giovani italiani stanno dando una mano a cucinare le castagne. E questo è un positivo segno di rinnovamento.
“Vogliamo mantenere le tradizioni italiane – ci confida Dino Zonta – e gli anziani ci stanno insegnano come si fa. E ci passano a noi il compito di cucinare e noi, eventualmente, continueremo con questa tradizione, perché è bello tenere viva la cultura italiana. Gli anziani devono insegnare e i giovani devono continuare. Ci sono molti giovani che vogliono entrare a far parte di questo gruppo e che sono fieri di essere italiani. Anche se sono nati in Australia, si sentono, almeno in parte, italiani e certamente legati più alle tradizioni italiane che non quelle locali” ha concluso Dino Zonta.
A dare una mano, come sempre, anche Guy Zangari, membro del Parlamento del NSW che ha ricevuto la visita di Kristina Keneally, candidata per Fowler alle prossime elezioni Federali.
L’ultima parola spetta a Luigi Volpato: “Il numero finale delle castagne cucinate oggi al Marconi e 1250 chili”.
Una bella giornata, una bella tradizione, un’altra bella iniziativa multiculturale del Club Marconi.
FB
Be the first to comment