Una luce appare nel mezzo del profondo buio.
Dopo aver lasciato vari messaggi vocali al telefono del nostro consolato, con preghiera di richiamare per motivo rinnovo del passaporto, ieri dopo l’ennesimo messaggio… Sorpresa: Squilla il telefono! “Qui il consolato, ritorno la sua chiamata”.
Un personaggio con voce calma, pacata e altamente professionale, si è cimentato nello spiegare come dover accedere via computer alla richiesta per il rinnovo del passaporto. Non conosco il nome della persona al telefono, non essendosi qualificato, ma devo dire che ha centrato la rete segnando un gol a suo favore.
Le spiegazioni del personaggio sono state veramente precise, tanto che nel giro di appena 10 minuti di smanettamenti vari sulla tastiera, la richiesta per il rinnovo del documento, è andato in porto.
Immediata la conferma per l’appuntamento, giorno e ora.
Questa è stata una vera vittoria, ma rimango però in pensiero per quella classe di connazionali, forse non molti, che causa la loro possibile veneranda età e la mancanza di dimestichezza per questi mostri di tecnologia che sono i computer, non potranno accedere se non coadiuvati da persone preparate.
Qui mi ritorna in mente le varie promesse fatte dai Comites durante la loro campagna elettorale, che avrebbero collaborato e aiutato i connazionali nelle loro necessità. Quindi, per loro e non per me, sarebbe necessario che gli eletti a questo Comites, pubblicassero un numero di telefono oppure un indirizzo del loro ufficio, affinché gli aventi bisogno di tecnico supporto e non solo, possano avere la risposta di una voce amica.
D’altronde, lo si doveva immaginare che molte cose sarebbero cambiate e che i facili anni passati, dove tutto era più facile sono passati.
Quindi, cari giovani e meno giovani eletti, abbandonate sogni di gloria, gambe in spalla e a lavorare perché è dall’impegno del lavoro che arriva la gloria.
Una nota di ringraziamento alla redazione del giornale “Allora!” senza il quale non avrei potuto ringraziare il nostro Consolato Italiano di Sydney.
Grazie e buon lavoro.
Be the first to comment