Sant’Antonio da Padova celebrato con successo al CSI Club di Schofields

Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia fa ritorno la Festa di Sant’Antonio da Padova al Centro Sociale Italiano di Schofields, meglio conosciuto come CSI Club, nella regione nord-ovest di Sydney.

Una vera e propria istituzione fondata nel 1979 come luogo di incontro per la comunità, insieme alla cappella intitolata al Santo di Padova sita a Marayong, il CSI ricorda immutate le tradizioni italiane ed il sacrificio di centinaia di famiglie di lavoratori della Electric Power Transmission (EPT) e dei connazionali di Blacktown.

La celebrazione del patrono della comunità italiana del nord-ovest ha avuto inizio con la funzione religiosa. 

La Santa Messa solenne è stata offerta dal cappellano per gli italiani della Diocesi di Parramatta, il Camilliano Padre Marcelo Pamintuan. Ha fatto seguito la processione con la statua del Santo, coordinata dal gruppo della cappella di Sant’Antonio a Marayong.

Per la parte sociale, il maestro Tony Gagliano ha allietato i partecipanti al suono della fisarmonica con i più bei brani regionali italiani. 

Il gruppo di ballo di tarantella e flamenco West Dance Co si è quindi esibito con particolare maestria, seguito dalla voce del cantante George Vumbaca e dai classici della canzone italiana. 

I partecipanti hanno potuto gustare una varietà di cibo e dolci, grazie ad un accordo tra il CSI e i proprietari del rinomato Fig & Co di Kenthurst, già riconosciuti dall’Australia’s Chef Hat Award e del Readers’ Choice Award. 

Ha concluso l’evento una ricca lotteria per la gioia dei fortunati vincitori.

Il presidente del CSI Club, Mario Cocciolone ha ricordato l’importanza della festa “del nostro santo patrono che da 40 anni fa parte del tessuto di questo Club e che segna l’indelebile rapporto tra il Club e la comunità di fedeli italiani di Marayong e del nord-ovest.”

Alla festa hanno partecipato oltre 350 connazionali e amici del CSI. 

“È stato bello vedere sia i nostri soci storici che tanti giovani prendere parte a questa ricorrenza, soprattutto persone che abitano nelle vicinanze. 

Questa zona continua ad espandersi e ad essere sviluppata con nuove abitazioni e sobborghi, e vogliamo condividere con l’intera comunità, tutti insieme, la bellezza dell’identità italiana.”

Un particolare ringraziamento è andato al Board del CSI Club, a tutti i volontari e ai partecipanti, che hanno reso straordinaria l’annuale appuntamento in onore a Sant’Antonio. 

Arrivederci a presto, con molte altre iniziative al CSI Club.

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