Con la dichiarazione dei redditi alle porte, potresti essere interessato ai seguenti suggerimenti per la detrazione, che potrebbero aiutarti ad aumentare la quantità di denaro che riceverai. Molte cose possono influenzare la tua dichiarazione dei redditi, comprese le fonti di reddito da lavoro, investimenti e assistenza governativa, inclusi eventuali pagamenti di JobSeeker che potresti aver ricevuto durante l’anno finanziario. Altri fattori che possono svolgere un ruolo, includono se hai spese legate al lavoro, come viaggi, attrezzature, vestiti o cosa potresti aver sborsato se hai lavorato da casa. Ecco una rapida carrellata di cose che potresti considerare quando prepari, presenti e, auspicabilmente, massimizzi la tua dichiarazione dei redditi per l’anno finanziario che termina il 30 giugno 2021.
Cominciamo dai documenti di cui hai bisogno per presentare la tua dichiarazione dei redditi. Generalmente il commercialista avrà di bisogno di: il tuo codice fiscale; I dettagli del tuo conto bancario, in modo che l’ATO sappia dove depositare qualsiasi restituzione a cui potresti avere diritto; eventuali riepiloghi di pagamento o dichiarazioni dei redditi dei tuoi datori di lavoro; informazioni di eventuali pagamenti ricevuti dal Centrelink; dettagli su eventuali altre fonti di reddito (ABN, proprietà, investimenti o azioni); ricevute per le spese che intendi dichiarare com detrazioni; qualsiasi informazione sull’assicurazione sanitaria privata che potresti avere; ricevute di donazioni di beneficenza, se ne hai fatte.
La maggior parte delle detrazioni fiscali sarà legata al lavoro. Tuttavia, una spesa correlata al lavoro sarà deducibile solo se non sei stato rimborsato dal tuo datore di lavoro, si riferisce direttamente a te che guadagni un reddito e hai una documentazione, come una ricevuta (a meno che l’importo che stai rivendicando sia $ 300 o meno, in alcuni casi). Con l’estensione della cancellazione istantanea dei beni puoi richiedere una detrazione sulla tua dichiarazione dei redditi per l’intero costo di un bene nell’anno in cui è stato acquistato e installato. Questo vale per una serie di risorse, tra cui: strumenti e macchinari; hardware IT; computer, laptop, monitor, stampanti; macchinari e attrezzature; arredi e arredi per uffici e negozi; utensili da cucina; segnaletica; condizionatori; veicoli a motore.
L’ATO ha inoltre reso noto che verrà nuovamente applicata una modalità ‘scorciatoia’ per il calcolo delle relative detrazioni fiscali per chi ha lavorato da casa durante l’esercizio finanziario 1 luglio 2020-30 giugno 2021. Ciò significa che puoi richiedere 80 centesimi per ogni ora che hai lavorato da casa per coprire eventuali detrazioni fiscali ammissibili (potresti aver bisogno di documenti comprovanti), piuttosto che fare calcoli per elementi specifici. Poiché la scorciatoia è “tutto compreso”, non puoi richiedere in aggiunta altre detrazioni per spese individuali, come le utenze telefoniche e Internet. A parte il metodo scorciatoia, un metodo a tariffa fissa (52 centesimi per ogni ora di lavoro da casa) può consentire di richiedere altre detrazioni, oppure è possibile utilizzare il metodo del costo effettivo.
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