Al Club Marconi una speciale celebrazione per i papà

La Festa del Papà al Club Marconi di Bossley Park è stata una serata carica di emozione, affetto e dedizione per celebrare i papà e il loro ruolo speciale nella vita di ognuno. L’evento, che si è svolto nella sontuosa sala ‘La Boheme’ della Doltone House, ha accolto 120 partecipanti in una festa indimenticabile.

Il presidente delle Ladies Auxiliary, Giovanna Pellegrino, che insieme al comitato femminile ha reso possibile la celebrazione, ha condiviso esclusivamente con il nostro settimanale le sue impressioni sulla serata. “Si è trattato di una ricorrenza molto emozionante. Il papà dell’anno 2023 è una persona eccezionale, un vero gentleman, che ha mostrato a tutti cosa vuol dire combattere e amare la vita. Il suo contributo verso il Club non è stato meno, avendo elevato molti giocatori a livelli straordinari. È stato un onore essere presente e celebrare con lui e tutti gli altri papà questa serata speciale.”

L’evento è stato ulteriormente elevato dall’incredibile intrattenimento di Tony Gagliano e Michel Riviera, che hanno affascinato il pubblico con le loro esibizioni. Il Board del Club Marconi ha reso la serata ancor più speciale con la presenza del presidente Morris Licata, Sam Noiosi, Sam Vaccaro, Tony Paragalli, Fernando Pellegrino e Angelo Ruisi. Inoltre, tra gli ospiti presenti, Tony Noiosi , noto per il suo impegno nella Federazione Siciliana nonché l’ex parlamentare statale Guy Zangari che ha aggiunto un tocco di prestigio all’evento.

Il presidente Morris Licata ha espresso la profonda connessione tra il Club Marconi e la comunità. Ha dichiarato: “La festa del papà al Club Marconi fa parte della nostra storia. Il Club Marconi resta impegnato a promuovere un cambiamento positivo nella comunità. La nostra continua dedizione alla promozione dell’eredità italiana ci rende un’istituzione amata dalle famiglie, e anche grazie ai nostri padri, oggi siamo riconoscenti per il loro servizio e la loro dedizione verso il nostro Club.”

Il punto culminante della serata è stato l’annuncio del “Papà dell’Anno”, Sam D’Alessandro, una persona eccezionale che ha ispirato tutti con la sua storia di resilienza e amore per la vita. La storia di Sam D’Alessandro è un affascinante viaggio attraverso le sfide e i trionfi della vita. Nato nel 1953 a Celano, un affascinante comune della provincia dell’Aquila, in Abruzzo, Italia, Sam ha fatto il suo ingresso nel mondo nel cuore di una comunità di poco più di 10.000 abitanti. Già da giovane, ha dimostrato una forte determinazione e un profondo senso di responsabilità nei confronti della sua famiglia.

Nel 1968, all’età di soli quindici anni, Sam ha intrapreso un’avventura straordinaria quando è emigrato in Australia. Tuttavia, la sua ricerca di opportunità ha comportato dei sacrifici, poiché ha dovuto rinunciare agli studi dopo soli pochi mesi per sostenere economicamente la sua famiglia. I primi lavori lo hanno visto coinvolto nel settore delle installazioni di isolamenti e in seguito come macellaio.

Il destino ha poi unito Sam a una persona speciale nel 1974, quando a Sydney ha incontrato Elisa, la donna della sua vita. Il loro amore ha fruttato due meravigliosi figli, Sonia e Mark. Oggi, Sam è nonno di cinque adorabili nipotini: Allissa, Chiara, Emilia, Marcus e Olivia. La sua famiglia è stata la fonte di ispirazione e sostegno costante nella sua vita.

La passione di Sam per il calcio lo ha portato a contribuire in modo significativo al settore giovanile del Club Marconi, dove ha allenato giovani calciatori dai 13 ai 18 anni. Durante questo periodo, ha raggiunto notevoli successi, vincendo numerose competizioni. Collaborando con illustri colleghi allenatori degli Stallions come Frank Arok, Frank Farina e Les Scheinflug, ha scoperto e sviluppato talenti promettenti come Darren Iocca, Anthony Crea e Nick Bozinovski. La sua dedizione al club è stata tale che ha co-gestito l’accademia del Marconi per diversi anni, contribuendo alla formazione di giocatori che in seguito hanno rappresentato la nazionale australiana.

Tuttavia, nel 2019, la vita di Sam ha subito una svolta drammatica quando è stato colpito improvvisamente da un grave ictus. Questo evento ha posto fine alla sua carriera di allenatore e scopritore di talenti, infrangendo sogni e speranze. Nonostante questa dura prova e l’inevitabile separazione dal mondo del calcio che amava così profondamente, Sam ha dimostrato una straordinaria resilienza. Spesso, si può vedere Sam tra gli spettatori delle partite di calcio del Marconi, dimostrando il suo amore eterno per il gioco.

La sua dedizione e il suo contributo significativo alla comunità non sono passati inosservati. Le Ladies Auxiliary del Club Marconi hanno scelto Sam D’Alessandro come Papà dell’Anno, un titolo che è stato accolto con emozione da parte di Sam e con un caloroso applauso da tutti i presenti in sala.

La serata è proseguita con musica coinvolgente e tanto ballo, con gli ospiti che si sono uniti alla celebrazione con gioia e passione. Inoltre, è stata organizzata una lotteria benefica il cui ricavato è stato devoluto a un’organizzazione impegnata nella lotta contro la demenza senile.

La Festa del Papà al Club Marconi di Bossley Park è stata un trionfo di amore, affetto e comunità, celebrando il contributo straordinario dei papà e l’impegno del Club Marconi verso il benessere della comunità. Un evento da ricordare e che ha dimostrato quanto siano preziose le figure paterne nella nostra vita.

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