È finita la Festa?

Quella che un tempo era la “Festa Italiana più importante” di Sydney, da quasi tre decenni un punto di riferimento nella comunità dell’inner west, potrebbe presto sparire. Nel 1986, la prima Norton Street Italian Festa fu organizzata dai frati cappuccini presso la Chiesa di San Fiacre a Leichhardt, che desideravano replicare le feste religiose in Italia.

Negli ultimi anni, l’atmosfera religiosa è svanita, mentre l’essenza italiana ha dato spazio a bancarelle arabe, cinesi, greche, turche e di molte altre etnie che con la cultura italiana hanno poco da spartire. A lanciare l’allarme per la mancanza di fondi, la Camera di Commercio di Leichhardt e Annandale che organizza la Norton Street Festa ha comunicato ai media locali le difficoltà nell’ottenere finanziamenti, mentre il Comune dell’Inner West ha respinto la possibilità di fornire $10.000 dollari in contributi aggiuntivi.

La crisi dell’inflazione, che ha fatto aumentare vertiginosamente i costi operativi dell’evento, ha spinto gli organizzatori a cercare disperatamente di ottenere nuovi accordi di sponsorizzazione per coprire un grave deficit contratto in fase di organizzazione dell’evento di quest’anno. L’anno scorso, l’evento ha attirato circa 140.000 persone, ma nonostante la popolarità dell’evento, gli organizzatori hanno dichiarato di non potere fare fronte a spese essenziali tra cui elettricità, sicurezza e gestione del traffico. Nello stesso tempo, c’è stata una riduzione del sostegno da parte degli sponsor privati per l’evento, compresi molti piccoli e medi imprenditori locali che sono anch’essi influenzati dalla situazione economica attuale.

Tra i maggiori sponsor compare anche il Co.As.It., ente caritatevole nelle cronache per le vicende dell’Italian Forum, che ha annunciato la vendita del Centro Culturale Italiano e della Piazza per $11 milioni di dollari all’immobiliare Redstone.

Mark Chapman, presidente della Leichhardt and Annandale Business Chamber, ha recentemente lanciato un appello al Comune dell’Inner West con la richiesta di un contributo una tantum di $10.000 per aiutare a organizzare l’evento di quest’anno. “Negli ultimi 12 mesi abbiamo affrontato molte sfide dovute all’aumento dei costi causato dall’inflazione e da altri fattori economici. Purtroppo stiamo vivendo una carenza dovuta alla diminuzione della sponsorizzazione e il bilancio per l’evento di quest’anno è motivo di vera preoccupazione”, ha affermato Chapman.

La maggioranza dei consiglieri dell’Inner West ha però respinto la richiesta. Il consigliere Mark Drury, che ha votato contro la mozione, ha dichiarato che il comune contribuisce già con $60.000 di sostegno per l’evento e ha avvertito che un contributo aggiuntivo potrebbe creare un precedente per altri eventi locali.

Rachele e Patrick O’Reilly, residenti di Leichhardt che hanno contribuito a organizzare la Festa negli ultimi 12 anni, dicono che l’evento di quest’anno sta attualmente affrontando una carenza di bilancio di $20.000 a causa delle sfide economiche degli ultimi 12 mesi. “L’evento è per lo più gestito da volontari con margini molto stretti, e nessuno lo fa per guadagnare denaro. I costi sono aumentati: elettricità, manodopera, gestione dell’evento, chiusure delle strade, sicurezza e persino il costo delle tende dei venditori è aumentato da $70 a $170.

Abbiamo contattato ogni possibile sponsor nella zona e il grande problema è che il mondo aziendale sta davvero lottando con i finanziamenti per la sponsorizzazione. È molto impegnativo, ma siamo determinati a far continuare l’evento anche in futuro”, ha dichiarato O’Reilly. Kobi Shetty, deputato di Balmain e consigliere dell’Inner West, che ha chiesto al comune di erogare il contributo aggiuntivo di $10.000, ha dichiarato che il successo dell’evento avrà effetti positivi sulle imprese locali.

“Non abbiamo avuto problemi a stanziare somme ingenti di denaro per altre cose che i consiglieri potrebbero ritenere importanti, come la Bay Run e le società sportive. Le persone stanno affrontando una crisi dei costi di vita in misura mai vista negli ultimi decenni e situazioni simili stanno colpendo i nostri festival locali”, ha affermato Shetty.

Le sfide che la Norton Street Italian Festa sta affrontando sono sentite anche dagli organizzatori di altri eventi importanti, tra cui Ferragosto a Five Dock, organizzato dal Canada Bay Council. L’evento di Five Dock, è diventato il più grande festival italiano a Sydney, superando il numero di partecipanti della Little Italy e, sin dalla sua inaugurazione nel 1998, è cresciuto fino a ospitare fino a 150.000 persone solo l’anno scorso.

La Norton Street Italian Festa di quest’anno è prevista per il 30 ottobre, ma rischia di essere cancellata per mancanza di fondi nel caso in cui non si riesca a sopperire al deficit di organizzazione.

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