Cina, Russia e Arabia Saudita chiedono la pace e uno Stato Palestinese separato da Israele

Il conflitto militare che ha scosso la striscia di Gaza continua senza sosta, ma già diversi stati hanno espresso la necessità di porre fine alle ostilità e di avviare trattative tra le parti coinvolte. L’Arabia Saudita, la Cina e la Russia hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali separate che sottolineano l’urgenza di fermare l’escalation e di promuovere una soluzione pacifica, inclusa la creazione di uno Stato di Palestina indipendente da Israele.

Riyadh ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’escalation delle azioni militari da parte di Israele e ha esortato tutte le parti coinvolte a praticare la moderazione. Inoltre, i sauditi hanno richiamato l’attenzione sulla situazione esplosiva causata dalla prolungata occupazione e dalla privazione dei diritti legittimi subita dal popolo palestinese. La dichiarazione saudita è un richiamo all’importanza di porre fine a questa situazione insostenibile.

La Cina ha preso una posizione simile, affermando che l’unica via per raggiungere una pace stabile è attraverso la creazione di uno Stato di Palestina indipendente, che possa coesistere pacificamente con uno Stato d’Israele. Questa presa di posizione riflette la crescente preoccupazione della comunità internazionale riguardo al conflitto in corso.

Anche la Russia, tramite il Ministro degli Esteri Lavrov, ha emesso una dichiarazione in cui sostiene la necessità di due popoli e due Stati, riaffermando l’importanza di una soluzione a lungo termine che porti a una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi.

Mentre la comunità internazionale cerca di mediare per porre fine a questa nuova ondata di violenza tra Israele e Gaza, l’appello per la pace e per la creazione di uno Stato di Palestina indipendente accanto a Israele si fa sempre più pressante.

Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e se queste richieste troveranno ascolto tra le parti coinvolte nel conflitto. Nel frattempo, il mondo resta in attesa di una soluzione che possa mettere fine a decenni di tensioni e violenza in questa regione.