Sondaggio YouGov Referendum: “No” in vantaggio di 18 punti

L’ultima indagine condotta da YouGov rivela che il campo del “No” gode attualmente di un sostanziale vantaggio nel referendum di Voice, con il 56% degli elettori che si schierano contro il 38% a favore del “Sì”. Il restante 6% è ancora indeciso, portando il vantaggio del “No” a un notevole margine di 18 punti, in aumento di 3 punti rispetto al sondaggio precedente.

Amir Daftari, direttore dei sondaggi e della ricerca accademica di YouGov, ha commentato i risultati, sottolineando che il sondaggio finale indica una schiacciante vittoria prevista per il “No”. Secondo Daftari, quasi sei elettori su dieci intendono esprimere un voto negativo nel referendum. Questi dati emergono da un’analisi approfondita che suggerisce la scarsa probabilità di una vittoria del “Sì” in qualsiasi area, ad eccezione di alcune parti della Metropolitana Interna.

Una nota interessante è che la lettura della Dichiarazione del Cuore di Uluru non sembra aver aumentato la probabilità delle persone di votare a favore del “Sì”. Solo il 24% degli elettori australiani afferma di aver letto la Dichiarazione di Uluru dal Cuore, ma più della metà di loro (il 59%) intende votare “No” domani.

I risultati chiave del sondaggio sul referendum Voice includono quanto segue:

  • Il “No” gode di un ampio vantaggio di 55 punti tra gli elettori della Coalizione, mentre il “Sì” è in vantaggio di soli 13 punti tra gli elettori laburisti.
  • Le differenze si evidenziano ulteriormente quando si analizza il voto per tipo di seggio. Gli elettori metropolitani interni sono in leggero vantaggio a favore del “Sì” (48%-45%), mentre gli elettori metropolitani esterni (56%-34%), gli elettori comunali provinciali (62%-35%) ed elettori rurali (65%-33%) preferiscono il “No”.
  • L’età degli elettori gioca un ruolo significativo. Il “Sì” è più popolare tra i giovani, con il 58% degli under 25 e il 48% dei votanti tra i 25-34 anni a favore. Tuttavia, gli elettori di età superiore a 35 anni sono in gran parte orientati verso il “No”.

Inoltre, la ricerca di YouGov ha fornito indicazioni sulle intenzioni di voto in un’ipotetica elezione federale. Il Partito Laburista guida con il 53% rispetto al 47% della Coalizione. Il Primo Ministro preferito sembra essere Anthony Albanese (50%), che supera Peter Dutton (34%) con un margine di 16 punti percentuali.

In sintesi, il sondaggio YouGov suggerisce che il “No” è in netto vantaggio nel referendum di Voice, e questa tendenza sembra influenzare anche le intenzioni di voto in un’ipotetica elezione federale. Tuttavia, la posta in gioco è alta, e il risultato finale sarà determinato dalla partecipazione e dalla volontà degli elettori australiani.

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