La capitale europea è stata scossa da quello che gli inquirenti considerano un attacco terroristico che ha portato alla morte di almeno due persone e al ferimento di un’altra. Gli eventi si sono verificati nel tardo pomeriggio di ieri in Place Sainctelette, una piazza nel centro della città, nelle vicinanze del canale che la attraversa.
Le vittime, due cittadini svedesi, sarebbero stati colpiti da colpi di Kalashnikov sparati da un uomo che è sceso da uno scooter indossando un giubbotto arancione fosforescente e un casco bianco. Il sospetto attentatore avrebbe urlato “Allah akbar” prima di aprire il fuoco, prima contro un individuo nell’androne di un edificio e successivamente contro un taxi. Dopo l’attacco, l’uomo sarebbe fuggito a bordo dello scooter.
Un video pubblicato su Facebook da un utente identificato come Slayem Slouma mostra il presunto attentatore che rivendica l’azione e dichiara di essere affiliato all’ISIS. Nel video, l’uomo afferma di aver ucciso tre svedesi.
Al momento, nessun sospetto è stato arrestato, e le autorità temono che il presunto attentatore possa dirigersi verso lo stadio, dove si stava svolgendo una partita di calcio tra Belgio e Svezia valida per le qualificazioni agli Europei.
Il sospetto attentatore è stato identificato come Abdesalem L., nato nel 1978, secondo quanto riferito dal portavoce della Procura federale belga. Alcune fonti indicano che l’uomo sarebbe un cittadino tunisino richiedente asilo dal 2019, ma queste informazioni non sono state ancora confermate ufficialmente.
Le autorità belghe hanno aumentato il livello di allerta e convocato d’urgenza l’Ocam, l’organismo per la valutazione delle minacce terroristiche. Il primo ministro belga De Croo, il ministro dell’Interno e della Giustizia hanno istituito una cellula di crisi per monitorare la situazione.
L’attentato riporta Bruxelles nell’orribile ricordo di attacchi terroristici passati, come l’attacco al museo ebraico e il duplice attentato con bombe del 2016, che avevano causato numerose vittime.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso il suo sostegno alle autorità belghe e ha dichiarato che il cuore dell’Europa è stato colpito dalla violenza. Anche il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha condannato l’attacco e ha offerto il suo sostegno alle vittime e alle forze di sicurezza belghe.
Nel frattempo, la partita di calcio tra Belgio e Svezia è stata interrotta a seguito dell’attentato, e gli spettatori sono stati bloccati all’interno dello stadio in attesa dell’evacuazione.
L’ambasciatrice italiana in Belgio, Federica Favi, ha confermato che al momento non risultano italiani coinvolti nell’attentato.
Gli accessi al Parlamento europeo sono stati bloccati a seguito dell’attentato, e le persone presenti all’interno dell’edificio sono state invitate a rimanere al loro interno, con la possibilità di uscire a propria discrezione, assumendosene la piena responsabilità.
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