La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2024 si è aperta con un evento culturale unico e suggestivo: “Da libro a lib(e)ro il passo è breve”. Protagonista di questa serata, organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Sydney, è stato Giordano Bruno Guerri, storico e saggista di fama, oltre che Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani. L’incontro ha trovato il sostegno della Società Dante Alighieri di Sydney e della NIAWA (Associazione Nazionale Donne Italo Australiane), e ha attirato un folto pubblico di appassionati.
“La lingua italiana rappresenta un legame profondo con la nostra storia, cultura e identità,” ha dichiarato Guerri all’inizio dell’evento, offrendo spunti per una riflessione sulla continua evoluzione della nostra lingua. La narrativa italiana contemporanea, ha osservato, sfida le convenzioni, sperimenta con libertà stilistiche e include forestierismi, frutto della globalizzazione. “È possibile trovare un equilibrio tra rinnovamento e tradizione, tra libertà stilistiche e identità culturale, senza impoverire la nostra lingua?” ha domandato, riprendendo la visione di Gabriele D’Annunzio e la sua difesa appassionata dell’italiano come baluardo di identità.
L’incontro ha proseguito affrontando i temi centrali della letteratura italiana contemporanea e delle opere di Guerri stesso, che includono esplorazioni sulla rivoluzione di genere, il matriarcato e altre questioni di attualità. Tra le opere ricordate vi sono L’arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte e D’Annunzio. L’amante guerriero, testi che testimoniano il suo approfondito studio della cultura italiana del XX secolo e il suo contributo al panorama storico-letterario.
Giordano Bruno Guerri, storico, giornalista e studioso della complessità dell’Italia contemporanea, ha lavorato anche come direttore del mensile Storia Illustrata e come direttore editoriale per Mondadori, e ha pubblicato numerose opere, tra cui Antistoria degli italiani e Storia del mondo. Dal Big Bang a oggi. Con il suo stile critico e la sua dedizione al sapere, Guerri ha saputo coinvolgere il pubblico, che ha partecipato attivamente alle discussioni.
La serata, condotta interamente in italiano, si è conclusa con un rinfresco, dove i partecipanti hanno potuto continuare il confronto in un’atmosfera conviviale e informale, rafforzando il legame culturale che unisce la comunità italiana in Australia alla propria lingua e alle proprie radici.
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