Seguo il M5S da prima che nascesse; conosco e seguo le battaglie di Beppe Grillo da 30 anni e partecipavo in rete dal 2005 ai meet-up “Amici di Grillo”.
All’estero fondai il #M5S Singapore nel novembre 2012. Ero ed in parte sono ancora un fervente attivista; ero in un gruppo territoriale, sono stato rappresentante di lista, sono stato candidato e capo lista di nidiata DB, DM, DS, etc. Senza dimenticare che sono stato l’artefice della raccolta firme e quindi voti in 19 paesi in Asia, 35 città.
Questo fatto permette tutt’oggi al M5S di presentarsi con il logo che tutti conoscete. Sono stato fisicamente in Hong Kong, Singapore, Dubai, Sydney, Melbourne, Perth e in qualche altra città che mi sfugge; tutto questo per spingere un’operazione politica come mai si è vista prima. Poi mi dite voi, disfattisti, quando mai nella vostra vita farete una cosa del genere.
Sono iscritto da poco dopo la fondazione del M5S; voto online e alle urne per il M5S da anni. Da mesi sostengo che per la nostra sopravvivenza occorre una SCISSIONE, con la creazione del partito di Giuseppe Conte e la continuazione del M5S delle origini, con Virginia Raggi come leader politico e probabilmente quello di Di Battista, con tutti i fuoriusciti come Morra (0,9%) e diversi altri.
Ho votato sulla piattaforma per una soluzione di questo tipo. Fui contento dell’ingresso di #Conte come presidente, perché è una persona degna di stima e rispetto; lo seguii nelle varie tappe, compreso il tour elettorale ligure, ma cominciai a capire che col M5S non aveva più nulla a che fare. E forse fin dall’inizio, in quanto uomo d’apparato pseudo romano, poiché stava a Firenze.
Questo chiaramente non è più il movimento rivoluzionario delle origini, ma un comune partito politico personale assimilato a quel sistema da sempre combattuto. È palesemente il partito del sud; da notare chi sono i fedelissimi pretoriani, tipo Donno, Maiorino, Pedullà, Baldino, Castellone, Floridia, degli anziani sgrammaticati e delle “bimbe di Conte” che conoscono la politica attraverso Travaglio Giravolta. Così non mi va bene! Siete in palese coma politico e nemmeno ve ne rendete conto.
Conte è il responsabile della disfatta ligure, che portò Bucci a vincere e il PD al 28%. Hanno fatto vincere gente che sta ancora lì, perché chi prevedeva ciò è stato arrestato e ha parteggiato. Giuseppe Conte deve riferire a noi prima della farsa dell’assemblea costituente, prima che naufraghi definitivamente in Emilia e Umbria… Coming Soon! Giuseppe Conte è diventato vassallo del PD e della Schlein, superato anche da Avs e ultimo nel “campo largo progressista”. La strategia di Conte agevola la destra e la sinistra, togliendo voti a se stesso.
Giù le mani dal M5S, dallo statuto e dal simbolo. Conte ha perso milioni di voti e agevola l’astensionismo. Conte deve uscire dal M5S e farsi il suo partito con Travaglio. Serve un partito rivoluzionario come lo era il Movimento, un oggetto politico mai visto prima, che rimetta al centro gli attivisti e le idee giuste da portare avanti. Il vostro coraggio non c’è più; siete come tutti gli altri partiti, andatevene!