Daniela Taormina: la poliziotta “opera singer” del New Jersey

Con origini siciliane e un padre celebre nella lirica, Daniela combina la sua carriera di agente di polizia con la passione per la musica, viaggiando per l’America come cantante e attrice

Bella, bionda, occhi grandi e scuri, fisico imponente, si presenta in video-intervista dal New Jersey, l’italoamericana Daniela Taormina. Una storia come tante, ma piena di ricordi nostalgici. che commuovono e le fanno sognare l’Italia dei genitori. 

Un saluto affettuoso, in primis agli italiani, con un forte desiderio dì confidarsi con noi. Dopo il permesso di registrazione accordato, le chiediamo se vuole raccontarci la sua storia. Dice di sentirsi come in famiglia. Esordisce che è nata a Brooklyn negli Stati Uniti, ma che è figlia di genitori siciliani, della provincia di Palermo. Il padre Giuseppe e mamma Vincenza, emigrano nel 1973 in America, quando il figlio Anthony aveva solo sei mesi. 

La mamma Vincenza, casalinga, si dedica ai 4 figli, Antony, Salvatore, Linda che ora vive in Sicilia a Palermo e la piccola Daniela. Una grande opportunità per il papà, cantante lirico, noto sui giornali di tutto il mondo. Viene prescelto per cantare in America, con un’audizione per la “Metropolitan Opera Company”, nel Young Artist Program. Si è esibito in Italia, Europa e Stati Uniti, un tour mondiale in Medio ed Estremo Oriente con gli “Ambassadors of Opera”. Tanti onori per lui tra cui il titolo di Cavaliere della Collana, “Cavaliere di Collona”.  Ha cantato per i re di Jugoslavia e Bulgaria, per Imelda Marcus, l’ex First Lady delle Filippine. A St. Croix, nelle Isole Vergini. e alle Messe celebrate dal cardinale Egan nelle cattedrali del Vaticano e di Roma. È stato anche sul ring per la boxe e culturismo.

Daniela, ultimogenita, nella sua casa da bambina parlava il siciliano e l’italiano, che non ha mai dimenticato. Poi la sua lingua madre è divenuta l’inglese, che adora come gli States. Ha studiato l’opera e la musica lirica e classica, pop e moderna. 

Ha frequentato due anni di collegio e dopo la scuola, un corso per diventare poliziotta, specializzandosi per i ragazzi autistici. Ha lavorato per 20 anni in polizia, nel settore addetto a salvaguardare i ragazzi nelle scuole. 

Poi durante il Covid, non volendo fare il vaccino, ha dovuto ritirarsi dalla Police. Daniela Taormina ha ottenuto anche il titolo di Cavaliere ed è così tanto fiera del padre, che segue le sue orme canore.  

Ci evidenzia che ha ricevuto molti premi, tra i primi a 16 anni il “Staten Island Super Youth Award”.  Si è esibita nell’area metropolitana, tra cui Snug Harbor, Staten Island e il Milford Plaza Hotel a Manhattan. 

Ha cantato in televisione, alla radio, teatri e in vari palchi. Spettacoli al Club Bene, nel New Jersey e chiamata per l’inno nazionale per i New York Mets allo Shea Stadium. Apparizioni a Pittsburgh, in molti eventi in tutti gli Stati Uniti, al teatro Paramount di Asbury Park, NJ al Wisconsin Arts Festival, al Beniamino Giglio Memorial Concert, all’Enrico Caruso 100 Years in America: Casa Italiana Zerilli-Marimo, alla New York Italian Heritage and Culture Council Chamber, al City Hall NY, alla Merkin Concert Hall, all’America Parkinson’s Disease Association, all’Asbury Park Convention Hall, al Tribecca Performing Arts Center, all’Altamura Center Round Top NY, ai Park Concerts. Altre c esibizioni per i reali, Imelda Marcos, l’ex first lady delle Filippine. 

Ha registrato due album. É conosciuta anche come attrice, truccatrice e stilista. Ha ricevuto il più prestigioso titolo nobiliare di Cavaliere Di Grazia Magistrale. La poliziotta ci confida di aver vinto la sua bella causa post Covid, per essere reintegrata nell’Ufficio legale. 

Nel frattempo, la sua vita privata tra le gioie ha subito anche dispiaceri, 2 anni fa la perdita del marito, ma anche la gioia di avere accanto a sé, nello stesso luogo di lavoro, il meraviglioso figlio di 29 anni, Michele. 

Dopo essere stata per moltissimi anni policewoman, la bella Daniela ha voltato pagina ed oggi lavora in “Port Liberty New Jersey”, una sorta di Dogana, addetta al Pc come informatica. Lì è addetta a contare il numero delle merci dei Containers, via web. Nell’occasione della “Cristoforo Colombo Parade” ha esordito cantando l’inno americano, con applausi colossali. 

È stato durante la Parata che ha conosciuto la Presidente di Association of Italian American Educators, AIAE, la giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, Radio Host e Producer del programma radiofonico “Sabato Italiano” di Radio Hofstra University di New York. La speaker Maietta ha sempre apprezzato gli italoamericani e promosso con tenacia la cultura italiana all’estero. 

Daniela Taormina, felice della sua intervista con noi, volge il suo saluto a tutti gli italiani all’estero, dall’Italia all’America fino all’Australia, dove spera un giorno di poter cantare su quei palchi. 

Invita i giovani a non mollare mai, a studiare con grinta, perché l’America offre grandi opportunità. 

Insiste che la bella Sicilia, terra di bei colori e tante stirpi, con lo stivale e l’Italia tutta, è il paese dei ricordi, dell’amore, terra incantata e misteriosa, che nessun italiano nel mondo potrà mai dimenticare.