Il Ministero della Cultura (MiC) ricorda il grande intellettuale con iniziative digitali e una mostra al Museo Salce, un poster realizzato da Renato Casaro per ricordare Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita.
Una mostra, un video inedito e numerose iniziative digitali. Così il Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini – pagina ufficiale, ricorda Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita.
L’esposizione “Pier Paolo Pasolini. Manifesti per il suo cinema” al Museo Collezione Salce apre al pubblico oggi, 5 marzo, nella sede della Chiesa di San Gaetano, per ripercorrere la storia, l’attività, l’arte e il pensiero del grande intellettuale bolognese di nascita, ma romano d’adozione.
Pasolini, dotato di numerosi talenti trasformati in impegno artistico in più campi del sapere, fu regista, poeta, pittore, romanziere, linguista, sceneggiatore e saggista.
Nella mostra al Museo Salce, che custodisce la più importante raccolta pubblica italiana di manifesti pubblicitari d’epoca, non potevano mancare i manifesti pubblicitari di alcuni dei più celebri capolavori pasoliniani, come quello di Accattone (1961), Comizi d’amore (1964), Edipo re (1967) e Mamma Roma (1962), per citarne solo alcuni.
E la locandina della mostra è stata realizzata da uno de più influenti cartellonisti cinematografici italiani, l’ultimo dei nostri tempi, che lavorò con i più importanti professionisti del cinema del suo tempo: Renato Casaro. Il manifesto, realizzato proprio per il centenario pasoliniano, si aggiunge a quelli esposti in mostra.
La mostra al Salce, patrocinata dal MiC, è stata realizzata dalla Direzione regionale Musei Veneto in collaborazione con la Cineteca del Friuli Venezia Giulia e con Suasez. Le immagini e la documentazione presenti nello spazio espositivo provengono dalla Fondazione Toti Scialoja, dall’immenso archivio dell’Aerofototeca Nazionale custodito all’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e dalla Cineteca del Friuli.
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