Maria Tripodi, insegnante d’italiano della scuola Marco Polo, non si è fatta perdere l’occasione di partecipare con i suoi studenti alla Festa di Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire.
Maria sostiene che la lingua italiana si apprende più facilmente frequentando luoghi dove hai la possibilità di incontrare gli italiani, specie quelli di prima generazione.
L’atmosfera della Festa, le tradizioni, le bancarelle con il cibo, la musica e i musicisti, tutto contribuiscono all’apprendimento di un lingua che va a braccetto con arte e cultura.
Durante la serata gli studenti hanno potuto scambiare quattro parole con gli italiani “veri’ i calabresi trapiantati da Roccella Jonica. Questo penso sia servito ad imbrogliare ulteriormente la matassa, perché il dialetto calabrese non è molto facile da comprendere. Ma niente paura, c’è sempre Maria che, da brava insegnate è diventata traduttrice.
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