Sabato 31 maggio, il Fraternity Club ha ospitato una serata speciale in occasione del 79º anniversario della Repubblica Italiana, trasformandosi in un punto di riferimento culturale e identitario per la comunità italiana locale. L’evento ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riaffermare l’importanza della memoria storica e della trasmissione delle tradizioni italiane alle nuove generazioni.
A dare il via alla serata è stato il maestro di cerimonia Michele Timpano, che ha accolto con entusiasmo gli ospiti presenti, sottolineando l’importanza della data del 2 giugno 1946, giorno in cui il popolo italiano scelse di diventare una Repubblica. «Celebriamo insieme il risveglio della Repubblica Italiana, onorando le nostre radici pur vivendo da australiani» ha affermato, ringraziando Connie e Dario per la loro presenza e ribadendo l’impegno del Club nel mantenere vive le tradizioni italiane, come avvenuto di recente anche con il “Chestnut Day”.
Il microfono è poi passato a Nick Cuda, presidente del Fraternity Club, e a Connie Sacco, vicepresidente. Entrambi hanno voluto ricordare come il Club sia stato fondato da italiani e sia tutt’oggi un presidio culturale e sociale per la comunità. «È un onore celebrare le nostre radici italiane e portare avanti le nostre tradizioni per i nostri figli, genitori e tutta la comunità» ha dichiarato Connie Sacco. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare il numero di eventi culturali italiani, vista la progressiva riduzione del supporto istituzionale da parte delle università nei confronti della cultura italiana. La Festa della Repubblica, giunta alla sua seconda edizione al Fraternity Club, rappresenta dunque un simbolo di continuità e rinnovato impegno.
La serata è proseguita con una cena sontuosa all’insegna dell’autentica italianità: antipasti di salumi e formaggi, un raffinato duo di riso e ravioli, pollo alla caponata e, per concludere in dolcezza, una ricca varietà di dessert. Il tutto servito in un ambiente decorato con luci soffuse e bandierine tricolori, a sottolineare l’atmosfera patriottica e festiva.
Il DJ Chuk ha animato la serata con un vasto repertorio musicale, spaziando dai classici italiani ai balli moderni, coinvolgendo tutti i presenti in danze e applausi. A sorprendere e affascinare il pubblico è stata una spettacolare sfilata in costumi medievali, che ha ricreato la rievocazione storica del Palio del Duca, incentrato sul matrimonio avvenuto nel 1234 tra Forasteria e Rainaldo dei Brunforte.
In chiusura, Connie Sacco ha voluto ringraziare calorosamente il gruppo di volontari che ha reso possibile l’evento: l’Italian Cultural Advisor Group Fraternity Club, un team nato con l’obiettivo di promuovere e custodire la cultura e le tradizioni italiane all’interno del club, formato da M.Timpano, C. Spinelli, M. Di Carlo, M. Torbol, M. Cazzoli, M.S.Vescio, R. Cardamone e Connie Sacco. La serata si è conclusa tra applausi e sorrisi, confermando ancora una volta che la celebrazione della Repubblica Italiana è molto più di una ricorrenza: è un ponte tra generazioni, un simbolo di identità e un gesto d’amore. (MGS)
