Ernesto Meduri ha esposto un cartello nel suo negozio di articoli sportivi situato all’ingresso principale del Forum, a Leichhardt. Non è un cartello pubblicitario, ma una protesta: “Put back our arches”… “Rimettete al loro posto i nostri archi”.
Lo stesso cartello, appare anche nel negozio di Maria Saraceno, la fiera proprietaria del “The Merchant of Venice”, un negozio di bellissimi manufatti importati dall’Italia, situato nel lungo corridoio che porta alla piazza del Forum.
“Io sono qui da 21 anni – ha detto Maria – ho un negozio comprato in questo bel posto con gli archi e mi sembrava di essere ancora in Italia. Ogni giorno io vengo al lavoro: a me la vista degli archi apre il cuore, ma adesso mi hanno tolto gli archi e, secondo loro, l’hanno fatto per rendere tutto più moderno.
Quando io ho comprato il mio negozio l’ho scelto proprio per quello pertanto desidero che tutto torni com’era prima. Ora dicono che il materiale era scadente però, a quei tempi, era abbastanza accettabile. Ho comprato una proprietà che mi piaceva e ora vogliono cambiarla in qualcosa che definiscono “moderno”.
Vorrei che si rifacessero gli archi com’era prima, ma con materiali migliori senza cambiare lo stile originale del palazzo. Le autorità non hanno chiesto niente e io, come proprietaria, ho il diritto di sapere cosa vogliono fare. Hanno solo promesso di tenerci informati, ma… Niente”.
Dello stesso parere della signora Saraceno è il signor Ernesto Meduri che ha comprato le sue proprietà, al Forum, più o meno nello stesso periodo.
“C’erano gli archi molto belli e sono stati tolti con la promessa che li avrebbero rimessi ai loro posti. Noi non eravamo d’accordo che li togliessero e, nonostante le promesse di ripristino siano state fatte, sono risultate parole al vento e ora non se ne parla più.
Non ci resta che protestare ma, ogni volta che noi chiediamo cosa stanno facendo, non riceviamo risposta. La situazione del Forum non ha alcun miglioramento, anzi c’è un peggioramento totale. Prima avevamo il Dragon Ball e attirava parecchi giovani e parecchi adulti, ora ce l’hanno fatto togliere e sempre meno gente frequenta questo luogo che diventa sempre più deserto. Non c’è business e ci hanno rovinato il palazzo. Se prima non c’era business, almeno il palazzo era bello: la gente veniva da tutto il mondo per vedere questa costruzione molto particolare. Com’era in origine, con gli archi, sembrava quasi un piccolo Palazzo dell’Italia Liberty. Hanno aumentato la “strata”, pagamenti che noi dobbiamo fare per la manutenzione. Vogliono più soldi da noi, loro non fanno niente ma, se non paghiamo, siamo minacciati di finire in tribunale. Siamo continuamente sotto pressione e veramente, alla mia età di 61 anni, nessuno dovrebbe avere questa pressione.
Noi abbiamo comprato i negozi nel 2000 mettendo tutti i nostri sacrifici, i nostri risparmi in questo investimento. Adesso, vedendo questi negozi che vanno male e il valore delle proprietà che scende, la situazione è che stiamo mettendo a rischio la nostra pensione.
Siamo pochissimi italiani rimasti che lottiamo e troviamo un muro di gomma ogni volta che cerchiamo di fare qualche cosa. Praticamente, non c’è nessuno che ci aiuta: nessun rappresentante della comunità, nessun rappresentante politico, nessun rappresentante dell’amministrazione comunale; siamo lasciati a noi stessi. Non facciamo i nomi, lasciamo perdere, però dovrebbero essere quelli delegati che ci dovrebbero dare una mano ed intervenire fattivamente.
Noi ci sentiamo italiani e forse siamo stupidi, però noi abbiamo messo tutti i nostri sacrifici di una vita in questo Italian Forum. Ci avevamo creduto ed è finita che, se si va a valutare le nostre proprietà, oggi valgono meno di quello che abbiamo speso noi nell’anno 2000, cioè 22 anni fa.
Noi vogliamo le spese condominiali, pagare per le riparazioni dell’ambiente, vogliamo pagare tutto però a noi come possono tornare tutti questi soldi che vanno via? Perché non si fa un po’ di pubblicità, perché non si fa qualcosa per portare i clienti nei negozi? No, vogliono solo i soldi e i miei soldi dove vanno?
Molti negozi sono stati trasformati in uffici perché chi aveva comprato non potevano affittare i negozi e così hanno fatto degli uffici, dei magazzini chiusi. Questo luogo dovrebbe essere un centro commerciale con negozi, non ha bisogno di uffici o di negozi chiusi. C’è bisogno di belle vetrine per invogliare la gente a venire, a comprare, ci vogliono ristoranti, non è un centro per uffici” conclude Ernesto.
L’ultima parola spetta a Maria: “Ogni volta che si fa una casa, un progetto, bisogna fare un programma. Qui invece hanno tolto come barbari, senza avere un programma, senza sapere cosa faranno di questo luogo. Hanno tolto tutti gli abbellimenti e gli ascensori che non funzionano e lasciano lentamente andare il posto in rovina e tutto questo, ovviamente, non porta clienti anzi li allontana”.
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