Club Grants al Liverpool Catholic Club una comunità che cresce insieme

di Maria Grazia Storniolo

Mercoledì scorso, la sala del Liverpool Catholic Club ha ospitato la cerimonia per l’assegnazione dei Club Grants 2025, evento che ha celebrato l’impegno e la solidarietà delle associazioni, scuole e realtà no profit locali. La giornata ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei gruppi beneficiari, insieme ad autorità civili e religiose, in un clima di riconoscimento e gratitudine reciproca.

Ad aprire la cerimonia è stato Greg Richardson, presidente del Liverpool Catholic Club, che ha accolto i presenti e a Fay Daniels Blalc Team Leader del servizio Marumali. Ha voluto ricordare l’importanza di restituire alla comunità parte delle risorse generate dal club. Come club ha spiegato Richardson, ci impegniamo a restituire il 15% dei nostri profitti a sostegno di progetti locali. Solo nell’ultimo anno abbiamo donato circa 2 milioni di dollari, supportando scuole, parrocchie, gruppi giovanili e programmi di assistenza.

Il presidente ha condiviso alcuni dati significativi: nel 2024, nell’area di Uptown, sono state presentate oltre 277 richieste di finanziamento per un totale di 6,5 milioni di dollari. Di queste, circa 1,6 milioni sono state approvate grazie ai contributi dei club locali, con il Catholic Club che da solo ha erogato 720 mila dollari, pari al 45% del totale. Attraverso programmi come i Club Grants, ha proseguito, siamo riusciti a sostenere famiglie vulnerabili, servizi sanitari, attività giovanili e iniziative per contrastare l’isolamento degli anziani. Il nostro obiettivo è semplice ma essenziale: costruire una comunità inclusiva, forte e solidale.

A prendere la parola è stata poi la deputata per Liverpool, Charishma Kaliyanda MP, che ha evidenziato il ruolo strategico dei Club Grants per il territorio. Liverpool è una delle aree a più rapida crescita non solo del New South Wales, ma di tutta l’Australia ha sottolineato. Questo comporta grandi opportunità, ma anche sfide significative: più bisogni, più richieste, più servizi da garantire. Senza programmi come i Club Grants sarebbe impossibile rispondere a queste esigenze. Kaliyanda ha portato esempi concreti dei benefici derivanti dai finanziamenti: laboratori per giovani a rischio, ampliamento della distribuzione alimentare durante la crisi del costo della vita e attività sociali che hanno permesso agli anziani di ritrovare amicizie e dignità. Questi non sono solo Servizi, ha concluso, ma opportunità, speranza e senso di comunità. Il lavoro delle organizzazioni e delle scuole è prezioso e non passa inosservato.

Un intervento molto apprezzato è stato quello di Mrs Kim McKevett del Freeman Catholic College, che ha sintetizzato i risultati del programma “Share, Lead and Inspire”, finanziato dal Liverpool Catholic Club. L’iniziativa offre agli studenti dell’anno 11 l’opportunità di sviluppare capacità di leadership basate sui valori del Vangelo. Attraverso progetti parrocchiali, raccolte fondi, visite alle case di riposo e attività di volontariato, gli studenti imparano a mettersi al servizio della comunità e a sviluppare competenze organizzative e relazionali. Grazie al sostegno del Catholic Club – ha detto la docente – ogni anno possiamo coinvolgere fino a 70 studenti, rafforzando il senso di appartenenza e il loro impegno civico.

La cerimonia si è conclusa in un clima di festa e riconoscimento, con un ricco buffet condiviso con i rappresentanti delle diverse organizzazioni. Il messaggio emerso con chiarezza da tutti gli interventi è stato che i Club Grants non sono solo contributi economici, ma strumenti concreti per rafforzare il tessuto sociale, sostenere i più vulnerabili e creare nuove opportunità per i giovani.

 Una comunità più coesa e solidale si costruisce attraverso la collaborazione, la condivisione delle risorse e l’impegno comune verso il bene di tutti.