‘Cultura Italiana’ immersione totale al Casula Powerhouse Arts Centre

Presentata la rassegna del cinema italiano per il 2022 alla Casula Powerhouse Arts Centre, con la prima proiezione tenutasi venerdì 1 Aprile 2022. La serata denominata ‘Cultura Italiana’ nel primo di una serie di eventi ‘Up-Late’ ha visto il rinnovo della collaborazione tra il centro artistico del Comune di Liverpool e l’Istituto Italiano di Cultura e non solo. 

L’evento ha incluso la proiezione gratuita di un film italiano “La Kryptonite Nella Borsa”, un’esibizione musicale di Gaetano Bonfante e un’eccentrica atmosfera italo-lounge curata dai DJ Jay Katz e Miss Death. Il ristorante Bellbird ha inoltre servito un’ampia scelta di piatti italiani per l’occasione.

Intervistato da Allora! per l’occasione, il Patron della Casula Powerhouse, l’italo-australiano Pino Sgambellone ha ricordato come “l’idea di dare vita ad una rassegna di cinema italiano ha avuto il suo concepimento 8 anni fa, quando ero uno dei membri del Board of Directors della Casula Powerhouse. Mi resi conto che l’Istituto Italiano di Cultura proiettava film italiani soltanto nell’Inner West, a Leichhardt.” 

“Mi interessai, quindi, di portare il cinema italiano a Casula, considerato che la Powerhouse era già stata ultimata. Il Consolato non sapeva di questo centro culturale e con l’Istituto di Cultura abbiamo iniziato queste proiezioni. Prima di allora facevamo teatro, grazie al regista e attore Annibale Migliucci.”

Agli inizi, ricorda ancora Sgambellone, la partecipazione alle proiezioni dei film italiani si basava sul passa parola tra i connazionali e le associazioni. “Man mano che i film venivano proiettati, la gente rispondeva bene e partecipavano anche i giovani grazie ai sottotitoli in inglese. Cosi, quindi, stasera diamo inizio all’ottava serie di film, incentrati sull’attualità e sulla vita italiana all’inizio del nuovo millennio”.

Commentando sulla presenza dei media locali in lingua italiana e una maggiore attenzione alla promozione di eventi culturali, Pino Sgambellone conclude affermando che “il budget della Casula, gli sponsor e i contributi sono essenziali per una buona riuscita delle rassegne. Nel passato, ad esempio, cercavamo degli sponsor per offrire i rinfreschi.”

“Con una nuova amministrazione del Comune di Liverpool saremo anche soggetti a nuove politiche di spesa e dopo il Covid-19 si sta guardando a un nuovo budget per i contributi governativi al fine di incrementare la presenza sui media, anche se siamo contenti che oltre al pubblico comunitario italiano, anche gli australiani rispondono bene agli eventi che celebrano la cultura italiana”.

Craig Donarski, direttore artistico della Casula Powerhouse ha aggiunto che “stasera è la prima delle nostra serie di eventi di Cultura Italiana ‘up late’ nei mesi di aprile, maggio e giugno con inizio alle ore 5.30pm con musica italiana, proiezioni di scene dai film italiani degli anni 50 e 60 sulle pareti del centro culturale ed esibizioni di cantanti italiani. Questa sera abbiamo avuto Gaetano Bonfante e nei prossimi due mesi avremo Joey Fimmano e Clarissa Spata.”

“La partnership con l’Istituto Italiano di Cultura esiste da parecchi anni, nei prossimi tre mesi aggiungeremo altri extra alla proiezione per un’immersione totale nella cultura italiana. Ogni mese sono disponibili anche dei workshop gratuiti per quanti non voglio vedere il film. Il film e la musica sono gratuiti mentre per il cibo e le bevande si possono acquistare al Ristorante Bellbird. I film continueranno per 8 proiezioni e invitiamo tutti a partecipare numerosi”.

Presente all’evento anche il vicesindaco di Liverpool, Clr Karress Rhodes, che ha dato il benvenuto ai partecipanti. “È bello porvi il benvenuto qui questa sera, nella prima proiezione della serie di film italiani. Gli italiani rappresentano un aspetto essenziale della diversità di Liverpool, la città del nuovo aeroporto internazionale, e questo non può che rappresentare una crescita anche per la cultura italiana un una città a livello globale. La presenza italiana a Liverpool non potrà che crescere, soprattutto nel settore commerciale, della ristorazione e dei servizi.”

Infine, Danilo Sidari, in rappresentanza dell’Istituto di Cultura, ha voluto porgere le scuse del direttore Lillo Guarneri, assente per un altro impegno istituzionale e ha ufficialmente dato il via alla rassegna filmografica “che fino ad oggi ha coinvolto quasi 60 film in 8 anni di proiezioni.”

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