Alla prima seduta del Consiglio Comunale di Liverpool guidato dal nuovo sindaco Ned Manoon, la maggioranza Liberale-LCIT ha votato a porte chiuse il licenziamento del Dottor Eddie Jackson, CEO del Comune, nominato appena un anno fa.
Alla fine del 2020, il Dr Jackson aveva accettato la nomina dopo aver trascorso cinque mesi come amministratore delegato ad interim e svariati anni a servizio dell’apparato comunale.
Il Comune dovrà ora provvedere al pagamento di un trattamento di fine rapporto che potrebbe aggirarsi attorno ai 500 mila dollari oltre che individuare un nuovo profilo da mettere a capo dell’amministrazione comunale.
Il consigliere laburista Nathan Hagarty si è detto dispiaciuto della decisione presa dal nuovo Consiglio Comunale di avviare il licenziamento del CEO. “Immediatamente dopo l’esito delle elezioni ho avuto modo di dialogare con il sindaco e la maggioranza per offrire condivisione e uno spirito collaborativo per il bene dei cittadini”, ha affermato Hagarty. “Dai nostri colloqui era apparso che non si sarebbe tornati alle incoerenze del passato, ed invece alla prima seduta arriva la decisione di fare fuori il CEO, e le cui motivazioni nessuno conosce.”
Liverpool, una città con un passato orgoglioso, sta abbracciando cambiamenti radicali che derivano dall’essere diventata la ‘Gateway City’ grazie all’aeroporto internazionale di Western Sydney, si trova ora a fare i conti con l’incertezza amministrativa. Jackson, un tecnico di lungo corso con un passato governativo in Australia e in Irlanda del Nord, sembra non essere gradito al nuovo primo cittadino e si è quasi subito arrivati ad una resa dei conti.
Prima di trasferirsi in Australia, Jackson ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali a Belfast, nell’Irlanda del Nord, tra cui sei anni come CEO dell’organismo di partenariato dell’Unione Europea incaricato del processo di pace tra le due Irlande.
Il Dr Eddie Jackson ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Studi Sociali Applicati sul tema delle “Risposte di politica sociale alla violenza politica nell’Irlanda del Nord”.
Il consigliere Charishma Kaliyanda ha poi sottolineato come il Dr Jackson “fosse relativamente nuovo nel ruolo di CEO, nemmeno 18 mesi.
Il Dr Jackson era riuscito a costruire un buon rapporto e una buona reputazione con la popolazione e i settori commerciali. Jackson ha portato avanti una visione e un’agenda per il progresso, puntando sulla competenza, che potesse proiettare la nostra città verso il futuro.
Purtroppo, con un cambio di Consiglio e con nuove agende politiche, il rischio ora è la stabilità e l’attrazione di personale altamente qualificato nell’amministrazione comunale.
Con dei vertici traballanti diventa complicato attrarre nuovi dirigenti con alte competenze.”
L’indipendente non eletto Michael Andjelkovic ha affermato che “la rottura del contratto costerà ai contribuenti un importo sostanziale, ma più preoccupante è che il Comune potrebbe ora affrontare un caso di licenziamento ingiusto che costerebbe ai contribuenti centinaia di migliaia di dollari.
Questa non è una decisione che avrei sostenuto come assessore e che non appoggio come contribuente.”
La testata South West Voice ha commentato la notizia con sarcasmo, “Bene, bene, bene, il divertimento e le partite sono iniziate a Liverpool.
Il sindaco Mannoun ha convocato una riunione urgente in cui ha proposto che il contratto dell’amministratore delegato, il Dottor Eddie Jackson, fosse terminato un anno dopo l’inizio del mandato.
Il voto è stato serrato, 6-5 a favore della revoca, e uno dei voti a favore è provenuto dal consigliere Karress Rhodes, del gruppo Liverpool Community Independents Team fondato dal consigliere Peter Harle.
Cr Rhodes è stata eletta vicesindaco e, a giudicare dalla cessazione del dottor Johnson, Liverpool non gode di una squadra da sogno.”
Il Dr Jackson aveva iniziato a lavorare presso il Comune di Liverpool nel dicembre 2014 e prima di divenire CEO era stato Direttore del settore per le Comunità e la Cultura della città, sovrintendendo alla pianificazione e allo sviluppo della comunità del Comune, alle attività ricreative e agli spazi aperti, agli eventi principali e civici, alle biblioteche, al museo, al Casula Powerhouse Arts Center e ai servizi per l’infanzia.
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