L’AIRE è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. L’archivio che contiene i dati relativi ai cittadini italiani che, per vari motivi, si trovano a risiedere fuori dal territorio italiano.
È obbligatorio iscriversi all’AIRE se si lascia il Paese stabilmente, ma è importante capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi legati a questa iscrizione.
Si tratta di soggetti che, per vari motivi, soggiornano extra-confine per un periodo di tempo superiore all’anno solare, come ad esempio coloro che si spostano in modo stabile e duraturo all’estero, per un periodo almeno superiore a 12 mesi, oppure per quanti risiedono stabilmente all’estero, magari perché nati all’estero e in possesso di cittadinanza italiana.
Non sono tenuti ad iscriversi all’AIRE i lavoratori stagionali, i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963 e i militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero.
Direttamente, non sono previste sanzioni per la mancata iscrizione all’AIRE. Il rischio che puoi correre è che tu venga cancellato automaticamente dall’anagrafe del tuo ultimo comune di residenza in Italia.
Questa procedura viene attivata in caso di “irreperibilità” alla residenza, e comporta l’automatica iscrizione AIRE.
Allo stesso modo, se non vengono aggiornati continuamente i dati AIRE presso il Consolato di riferimento si rischia di divenire irreperibili anche all’estero con conseguenti problemi di esercizio dei propri diritti.
In ogni caso bisogna ricordarsi che la Legge stabilisce che ogni soggetto che si trasferisce all’estero deve notificare il proprio trasferimento entro 90 giorni dalla data dell’espatrio.
L’iscrizione all’AIRE comporta alcuni benefici, solitamente riservati ai soggetti residenti in Italia, che possono essere espletati direttamente dal Consolato italiano all’estero.
Come ad esempio il rilascio di certificati anagrafici, rinnovo passaporto, rinnovo patente di guida per chi risiede in paesi extraeuropei, fornitura certificato di residenza, ecc.
Inoltre, i soggetti iscritti all’AIRE possono beneficiare del diritto di voto per corrispondenza, tramite il Consolato competente, che vi invierà al domicilio estero le schede elettorali.
In caso di mancata iscrizione all’AIRE tutti questi servizi non possono essere espletati dal Consolato italiano all’estero, e quindi si dovrà tornare in Italia per effettuare queste pratiche.
Sicuramente il principale svantaggio dell’iscrizione all’AIRE è che si perde l’assistenza sanitaria italiana.
Questo svantaggio è sicuramente l’aspetto principale che negli anni ha determinato molte situazioni di trasferimenti all’estero di connazionali senza iscrizione AIRE.
Gli iscritti all’AIRE perdono il diritto ad avere il medico di base, l’assistenza sanitaria ospedaliera e l’acquisto di medicinali dietro il pagamento del solo ticket. È possibile beneficiare soltanto dell’assistenza sanitaria urgente, ovvero quella garantita dal pronto soccorso, per un periodo di 90 giorni, anche non consecutivi.
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