La Festa di Padre Atanasio Gonelli 

Una giornata all’insegna della generosità. Forse non si può definirla un “Miracolo” ma la festa di Padre Atanasio riesce ad unire la comunità come nessun altro evento. 

Con qualche mese di ritardo, si è svolto alla Montage di Leichhardt il tradizionale incontro annuale voluto dal comitato della Padre Atanasio Gonelli Charitable Fund per la raccolta fondi destinati ad aiutare tante persone bisognose. 

Domenica 10 luglio, alla Montage di Leichhardt, nonostante la giornata fredda e piovosa, oltre 450 persone hanno partecipato al pranzo in onore del frate cappuccino che per tanti anni si è prodigato a favore dei bisognosi e della comunità italiana. 

Evidente l’impegno del Presidente Felice Montrone nel coinvolgere i giovani che hanno risposto in grande numero. Secondo gli organizzatori, metà dei partecipanti era al di sotto dei 40 anni. 

“Il nostro impegno verso i giovani – ha dichiarato Felice Montrone – è importantissimo, senza però dimenticare la nostra storia e quella dei nostri anziani”. 

Presenti in sala i rappresentanti di oltre 50 associazioni che hanno fatto da corona ai numerosi partecipanti della comunità. 

“Di Padre Atanasio ne abbiamo sentito parlare assai – ha commentato la giovane Asja Borin – anche se, purtroppo, non l’abbiamo conosciuto. Sicuramente il ruolo dei giovani adesso è di entrare in contatto con la comunità italiana già esistente e questo mi sembra il luogo migliore per ritrovarci tutti assieme ed entrare in contatto. Poi vediamo che sorprese ci rivelerà questa bella giornata. Al momento usufruiamo di questo momento di convivialità. Ci troviamo di fronte a due generazioni che, apparentemente, non si possono incontrare però lasciamo che questa festa sia un modo di iniziare un dialogo che può solo essere di beneficio per la comunità – ha concluso Asja. 

Se Padre Atanasio ha facilitato l’incontro di due generazioni alquanto distanti tra loro, sia per l’età che di pensiero, questo potrebbe veramente essere considerato un altro miracolo. 

Come da consuetudine la giornata che festeggia Padre Atanasio, è stata l’occasione per consegnare borse di studio e aiuti finanziari a persone in bisogno. 

Alla professoressa Vanessa Paciocco, un’insegnante di Melbourne, è stata consegnata una borsa di studio di $5000 per metterla in condizioni di continuare gli studi in Italia. 

È stato donato un assegno di $5000 alla professoressa Judy Throttmen del centro di ematologia dell’ospedale di Concord, per la continuazione delle ricerche sulla cura del cancro. 

In precedenza era stata assegnata un’altra borsa di studio alla professoressa Caterina Ruppolo del NSW. Questa donazione chiude il ciclo delle borse di studio triennale dove l’Associazione ha messo a disposizione 10.000 dollari all’anno per mantenere l’insegnamento della lingua e della cultura italiana. 

“Come di consueto – ha spiegato Felice Montrone – sono stati assegnati certificati di Ambasciatori che fanno parte della nostra costituzione. Fu Padre Atanasio stesso a volere che ogni anno venga dato un riconoscimento a persone che si sono distinte nell’area dell’assistenza e alla carità verso la comunità”. 

Quest’anno sono stati assegnati certificati di Ambasciatore a Vincent Agostino, ex presidente della Yellow Diamont Foundation; Antonio Carluccio, ex presidente della confraternita di Santa Caterina; Matilde Di Certo, per il meraviglioso lavoro che sta facendo per la comunità; certificato postumo per Domenica Parisi che purtroppo ci ha lasciati e il certificato è stato ritirato dalla figlia Angela; Giuseppe e Rosa Raiti, persone meravigliose e proprietari della Villa Rosa Reception che tanto hanno fatto per la nostra comunità. 

Una magnifica e importante giornata all’insegna della generosità, durante la quale sono stati raccolti circa $80.000 che ovviamente saranno messi a disposizione della comunità. 

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