Lismore ha bisogno di poche chiacchiere e molti fatti

Mentre i primi aiuti raccolti dagli Alpini di Sydney raggiungono gli alluvionati, altre inondazioni stanno sferzando la martoriata cittadina di Lismore.

Il Presidente Giuseppe Querin coadiuvato dai suoi “valorosi” non vuole perdere la battaglia: “Poche chiacchiere e molti fatti” è sempre stato il “credo” di queste persone. “Non si fa per la medaglia – ha dichiarato Giuseppe – lo si fa perché la gente ha bisogno di noi e noi ci siamo”

“Ci si abitua a tutto – ha detto – Giovanni Foltran, un Alpino residente di Lismore – ma questa volta la vedo dura. Abbiamo perso tutto”.

Anche la Biblioteca Comunale ha “perso tutto” e vedere queste foto mi ha fatto piangere. 

Non si può perdere la cultura per colpa di “quattro gocce d’acqua”: Lismore come Firenze 1966. Io c’ero e ora ci sono e non mi darò pace fino a ché Lismore non riavrà la sua Biblioteca con la sezione dei libri e DVD italiani.

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