Un pomeriggio all’insegna dell’accoglienza, della collaborazione e della passione per la cultura italiana ha segnato l’arrivo del nuovo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, il Dott. Marco Gioacchini. L’evento di benvenuto, organizzato presso la sede dell’Istituto a York Street, ha riunito accademici, rappresentanti di festival e associazioni culturali, i media e docenti universitari di italiano provenienti da diversi atenei della città.
Il Console Generale d’Italia a Sydney, Dr Gianluca Rubagotti, ha aperto l’incontro con un breve ma sentito intervento di saluto, ringraziando i presenti per la loro costante collaborazione con l’Istituto. “Un grazie per la vostra presenza qui oggi. Lascerò il nuovo direttore, Marco Gioacchini, a salutare tutti voi”, ha dichiarato Rubagotti, sottolineando il clima di familiarità e cooperazione che caratterizza il suo stile, ormai largamente apprezzato dalla comunità italiana a Sydney.
Nel suo primo discorso ufficiale, il Dott. Gioacchini ha espresso gratitudine e entusiasmo per l’accoglienza ricevuta. “È davvero importante per me sapere che ciascuno di voi ha collaborato con l’Istituto,” ha affermato. “Non in tutto il mondo esiste un tale intreccio di relazioni tra istituzioni, musei, università e associazioni legate alla cultura italiana. Mi considero fortunato a essere qui e spero che l’Istituto diventi una casa aperta per tutti coloro che vogliono proporre idee e iniziative.”
Gioacchini ha poi ringraziato lo staff dell’Istituto per il prezioso lavoro svolto negli anni e ha delineato le prime linee della sua visione: “Per il prossimo anno vorrei mostrare ciò che l’Italia può offrire, sia nella contemporaneità sia nella tradizione. L’arte, la lingua e la creatività italiana continueranno a essere il cuore delle nostre attività.”
In un’intervista rilasciata ad Allora! dopo l’incontro, il nuovo direttore ha condiviso alcuni dettagli personali e professionali. Originario di Ancona ma romano di adozione, con studi in lingue e relazioni internazionali alla Sapienza di Roma, Gioacchini arriva a Sydney dopo aver diretto, con un successo di oltre 500 eventi in quattro anni, l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino. “Sono un appassionato della cultura italiana e cerco di trasmetterla con entusiasmo ovunque vada,” ha raccontato.
Arrivato in Australia da pochi giorni, il direttore ha parlato delle sue prime impressioni: “Sydney mi ha colpito subito per la sua grandezza, per i suoi grattacieli e per il dinamismo delle persone. Ma soprattutto per la bellezza della baia e per il calore con cui siamo stati accolti. C’è una sensazione di accoglienza molto forte.”
Sulla sua visione per il futuro dell’Istituto, Gioacchini ha spiegato che intende continuare sulla strada del dialogo e dell’apertura: “La mia idea è quella di un luogo vivo, aperto, dove il pubblico possa partecipare ad appuntamenti ricorrenti — incontri, rassegne, proiezioni — ma anche uno spazio dove chi ha delle proposte culturali possa portarle e svilupparle insieme a noi. Non solo all’interno delle mura dell’Istituto, ma anche all’esterno: nei cinema, nei teatri, nei ristoranti, nei centri comunitari.”
La collaborazione con le tante realtà italiane presenti in Australia, ha aggiunto, sarà una delle priorità del suo mandato: “Qui c’è una straordinaria vitalità associativa e una forte presenza di italiani. Questo rappresenta un grande punto di forza per costruire sinergie e moltiplicare le opportunità culturali.”
Il suo primo impegno ufficiale in Australia è stato un evento presso il Ristorante 21, organizzato in collaborazione con il Consolato Generale, per l’inaugurazione di una mostra dell’artista Matteo Bernasconi. “È stata una serata bellissima,” ha ricordato Gioacchini, “un perfetto connubio tra arte, gastronomia e convivialità. Un esempio di come la cultura italiana possa dialogare con il territorio e con il pubblico australiano.”
L’evento di benvenuto si è concluso in un’atmosfera conviviale, tra brindisi, uno spuntino pomeridiano accompagnato con cannoli siciliani e tiramisù e conversazioni informali, confermando il ruolo dell’Istituto come punto di incontro.
Con l’arrivo del Dott. Marco Gioacchini, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney si prepara a inaugurare una nuova fase di rinnovata apertura e dinamismo, con lo sguardo rivolto al futuro e le radici ben salde nella ricca tradizione culturale italiana.
