Cambio di guardia al Club Marconi. In occasione dell’Assemblea Generale Annuale dei soci si sono tenute anche le elezioni per il rinnovo del Presidente e di 6 direttori che unitamente compongono il Board del Club italiano più grande d’Australia.
Presso l’Auditorium del Club Marconi, davanti ad una sala gremita di soci è stata data lettura del bilancio e presentato il resoconto annuale. Il Board ha inoltre fornito una spiegazione dei lavori di ristrutturazione e di riorganizzazione strutturale effettuati finora e dei progetti futuri.
Si prevede l’ammodernamento dell’area a pian terreno denominata “Piazza” che sarà completamente rinnovata portandola agli standard architettonici contemporanei. Ampio spazio è stato dedicato a domande provenienti dai soci in merito alla situazione di bilancio, le spese effettuate e le previsioni di spesa per il prossimo esercizio finanziario. Si è poi passato alle votazioni per il nuovo direttivo, con il seggio aperto dalle 10.30 alle 13.30.
Terminate le votazioni, il Presidente Foti ha preso la parola, rivolgendosi ai soci:
“Vi ringrazio tutti – ha detto Foti – è stata una riunione emozionante, si tratta di un aspetto fondamentale ovvero che non ha importanza chi viene eletto o chi non viene eletto. La cosa migliore ovviamente è che il club abbia il miglior candidato nelle migliori delle posizioni e che ognuno dei direttori abbia una mentalità che guardi al progresso. Il club e i soci hanno diritto ad un Board e ad un Presidente che tengano il club in buon ordine per i prossimi due anni.”
Foti è poi passato alla lettura dei risultati, annunciando che il Vice-presidente Morris Licata è risultato eletto Presidente del Club Marconi. All’elezione di Licata ha fatto seguito un fragoroso applauso.
“Ero abbastanza convinto di poter vincere – ha dichiarato il neo Presidente Licata – e sono molto contento del risultato raggiunto. Penso che il club progredirà in modo positivo e molto beneficerà anche grazie a questo risultato.”
Rieletti anche tutti i componenti del Board. “Sono molto contento di essere stato rieletto – ha dichiarato Tony Paragalli – e speriamo che questo cambiamento di Presidente sia per il meglio. C’è un Board che è stato praticamente rieletto quindi possiamo contare su tanta esperienza e sono sicuro che continueremo il buon lavoro che abbiamo iniziato.”
Presente alla riunione annuale anche il Cavaliere Tony Noiosi, il cui figlio, Sam Noiosi, è risultato essere il direttore più votato.
“L’opposizione è sempre stata utile nella vita, altrimenti si arriva alla dittatura – ha detto Tony Noiosi – e non può sempre comandare una persona soltanto. Credo che Vince Foti abbia fatto un buon lavoro come presidente. I soci hanno però voluto un cambiamento e adesso stiamo a vedere come andranno le cose. Ci auguriamo che il nuovo presidente e il nuovo comitato faranno del loro meglio per il club. Questo è quello che a noi veramente interessa.
Mio figlio è da 15 anni che presta la sua opera presso il Club Marconi. Sono contento per la sua rielezione e la prossima volta sono sicuro che andrà più alto. Intanto, è stato eletto e ringrazio a tutti i membri che ancora nutrono rispetto verso di noi.
Quello che ci interessa di più in questo momento non è una visione personale, ma il club, perché rimanga ad uso dei soci e venga mantenuta la cultura italiana. Il Club Marconi si fonda sulla cultura italiana e deve continuare in questo modo. Pian piano, negli ultimi anni, la nostra cultura è sembrata scomparire. Speriamo di tornare a coinvolgere la comunità, come ai vecchi tempi quando si organizzavano le serate regionali, la serata siciliana, Calabria night e le feste italiane.”
“La mia opinione – ha dichiarato a caldo Vince Foti – è che il Board e il Presidente sono persone che dovrebbero continuare con il buon lavoro che noi abbiamo svolto negli anni, anche se ci sono state persone in passato che non hanno rispettato il club che era pronto a chiudere i battenti. Personalmente, sono veramente contento e orgoglioso per il semplice motivo che sono riuscito a fare la differenza con il mio Board.
Purtroppo, ora nutro una certa preoccupazione. Lascio il club di una posizione invidiabile e tutti ne sono consapevoli. Si tratta solo di una questione di promesse elettorali. Io non sono andato in giro a dire ‘vi do questo vi do quello.’ Ho solo detto che avrei fatto del mio meglio per dare al club la posizione che merita. C’e bisogno di ricordare che nel Board appena rieletto ci sono state certe persone che hanno fatto la differenza mentre c’era una persona che non l’ha fatta”. Ha terminato in maniera enfatica Vince Foti, lasciando trapelare una certa preoccupazione.
La prima sensazione è che la votazione abbia favorito un cambio al vertice, con l’elezione di un nuovo presidente, Morris Licata che comunque finora ricopriva la carica di Vice-presidente, ma che il comitato uscente è stato riconfermato, eccetto l’aggiunta di Fernando Pellegrino. Il Club Marconi si ritrova quindi ad avere la stessa orchestra con un nuovo direttore, con Morris Licata che subentra a Vince Foti dopo un decennio alla guida del club.
Non si tratta di un cambiamento drastico che potrebbe far pensare che i soci non siano contenti dell’operato di questo Board. Piuttosto si intravede forse la sensazione che vi fosse un presidente da troppo tempo oppure che i soci auspicavano un cambiamento alla guida.
Comunque, il tempo potrà dare ragione se sia stata una buona scelta oppure si sia trattato di scelta avventata. In ogni caso è bello sapere che lo stesso Board che ha lavorato tanto per portare il club alle posizioni odierne è stato completamente rieletto in massa.
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