Purtroppo non siamo immortali

“L’uomo, e soltanto l’uomo, con le sue incertezze e le sue paure, le sue debolezze e le sue passioni, la sua viltà e il suo coraggio, la sua pazienza e la sua insofferenza, il piacere e il dolore, è il protagonista dei Saggi.” (Giorgio Montefoschi) 

L’uomo in realtà, non sa nulla. Dopo lungo rimuginare sono arrivato all’unica spiegazione logica: i vaccini, o questi intrugli che le ditte farmaceutiche hanno messo in circolazione in così breve tempo, non sono la bacchetta magica che fanno sparire il Covid-19 con una semplice iniezione. 

Comunque, sono il frutto di ricerche e sperimentazioni effettuate da migliaia di ricercatori che, in ogni caso, rallentano e in qualche caso immunizzano gli effetti di questa terribile pandemia. Purtroppo non immunizzano tutti e, purtroppo, il vaccino non è sicuro al 100%. Come tutti i prodotti farmaceutici, il vaccino potrebbe avere degli effetti negativi in certe persone in particolari condizioni. Potrebbero essere dannosi o addirittura portare alla morte la persona iniettata. 

Anche per tale insicurezza la società è divisa come non mai. Il lungo isolamento a lungo andare esaspera. I social pullulano di “esperti” che sostengono che il vaccino non conta niente, che la pandemia è un’invenzione della società per controllare la società… e avanti, chi più ne ha più ne metta! 

I pareri dei dottori, dei ricercatori, dei premi Nobel per la medicina vengono ridicolizzati mentre il parere di Tizio o di Caio che hanno letto qualcosa su Google o “scrollato” alcune pagine in internet e scambiato qualche frase in Facebook con “esperti” come Tizio o Caio, è tenuto nel più alto dei rispetti. E allora tutti in piazza a protestare, via le mascherine, ci vogliono togliere la libertà! Cosa può fare il Governo per eradicare la pandemia? Ha chiesto di mantenere la distanza, ma le distanze non vengono mantenute; ha chiesto di evitare assembramenti, ma gli assembramenti continuano; ha chiesto di vaccinarsi ed è scoppiata la bomba del dissenso.

Ma i numeri non mentono e i ricoverati negli ospedali sono in continuo aumento. Ora ci sono anche i morti… Le autorità mediche insistono che per vincere la pandemia tutti dobbiamo vaccinarci pur sapendo che non tutti possono essere curati e certamente sapendo che una parte di queste persone che si vaccinano perderanno la vita. 

Certo, c’è un rischio, come d’altronde in tutte le cose nella vita e nessuno è immortale. Ma non si può fermarsi davanti al rischio perché, se anche solo una parte non si vaccina, si corre il rischio di infettare tutta la popolazione e, a quel punto, pochi sarebbero i sopravvissuti. 

Dobbiamo renderci conto che siamo in guerra e che il comandante ha preso la decisione di mandare la truppa all’assalto pur sapendo, in partenza, che qualcuno non tornerà alla base. Certo è una decisione non facile da prendere, ma l’alternativa è ancora più difficile da accettare

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