Riaccendere l’italianità nelle periferie di Sydney

Luigi De Luca non perde occasione di promuovere l’italianità soprattutto in quelle zone dove gli italiani vivono in un contesto multiculturale forte e vivace, come la città di Blacktown, ad ovest della metropoli di Sydney.

Allora! ha accettato l’invito a partecipare all’evento iniziale del Multicultural March, un’iniziativa su scala mondiale che celebra la diversità culturale. All’evento hanno preso parte anche Luigi Di Martino e Lisa Genovese del ComItEs NSW.

“Ringrazio Allora per aver accettato l’invito a promuovere questa iniziativa. Mi sono trasferito a Blacktown da due anni e da subito ho deciso di coinvolgermi con la biblioteca comunale, donando dei libri in italiano e cercando di riaffermare la nostra cultura con la tradizione del gelato in contesto dove gli italiani sono moltissimi ma purtroppo sono veramente trascurati dalle istituzioni e dalle autorità,” ha affermato Luigi.

Secondo l’ultimo censimento, la comunità italiana di Blacktown vanta 8,644 persone, l’unica etnia europea in aumento (+851), dovuto oltre che all’evoluzione demografica, anche ai prezzi delle abitazioni che spingono i connazionali a stabilirsi permanentemente nelle periferie della metropoli. 

“Qui ci sono tantissimi italiani che amano l’Italia e consumano italiano. Non importa dove uno risieda, in campagna o nella CBD, il compito delle istituzioni è di raggiungere tutti,” ha affermato Luigi.

Per il secondo anno consecutivo, Luigi e sua figlia Virginia hanno organizzato vari programmi per bambini in età prescolare per insegnare loro la storia del gelato artigianale e le tradizioni tramandate dal padre di Luigi, gelataio sin dai primi del ‘900. “La promozione del gelato italiano non è fine a se stessa, ma è un veicolo per fare comunità tra diverse etnie, indiani, afghani, russi, sudanesi, tutti possono apprendere l’importanza del gelato italiano e apprezzare il valore culturale.” 

Virginia, che è stata la vera animatrice della giornata, parla del modo in cui “mio padre cerca sempre di coinvolgere ed aiutare a promuovere la comunità italiana e ha coinvolto anche me, insieme a Kiren che lavora nella sezione dei libri per bambini e che ogni venerdì racconta storie da diverse parti del mondo. 

Così, quasi per caso, mentre abbiamo preparato il gelato, ho anche raccontato ai bambini la storia di mio nonno e della passione per il gelato artigianale.”

Luigi De Luca

Virginia ricorda come a Blacktown “ci sono tanti italiani, eppure non c’è nessuno che faccia nulla per loro. È importante, quindi, essere presenti e far conoscere la nostra cultura. Mi spiace dirlo, ma la nostra comunità sta morendo, non stiamo facendo più nulla per tenere viva la nostra identità.” 

Margaret, una delle coordinatrici delle attività ha ricordato come “la Biblioteca di Blacktown offre servizi a oltre 180 gruppi linguistici. Gli italiani sono stati tra i primi a richiedere una collezione di libri in italiano negli anni ‘80 e ‘90 e da allora hanno sempre contribuito alla diversità di Blacktown.”

Virginia De Luca

Luigi De Luca, approdato alla Blacktown Library per offrire un servizio di assistenza pensioni agli italiani, è stato progressivamente coinvolto nelle attività promozionali della struttura comunale. “Il ruolo della biblioteca è assistere i concittadini e siamo stati contenti del rapporto instaurato con Luigi. Chissà, essendo un uomo pieno di risorse, sono sicura che un giorno riuscirà pure a dirigere la biblioteca”, ha aggiunto scherzosamente Margaret.

In merito all’iniziativa, “l’idea del gelato ci permette di coinvolgere le famiglie e questo è importante per la biblioteca,” ha aggiunto Margaret.

La scorsa settimana, grazie all’impegno di Luigi e Virginia, alla biblioteca sono stati donati dei libri da cucina che saranno consegnati in una cerimonia ufficiale e l’evento condiviso nelle pagina social della Biblioteca di Blacktown. 

“Luigi ci ha veramente sorpreso, e grazie a questo tipo di generosità possiamo veramente dimostrare come vivere nell’ovest significa porgere la mano e rendersi utile per il bene della comunità.”

Kiren

Margaret ha infine ricordato che Luigi parteciperà ad un programma di promozione dei servizi della biblioteca in veste di ambasciatore linguistico. “Luigi è il nostro ambasciatore per la lingua italiana e verranno creati dei video dimostrativi per coinvolgere maggiormente le comunità etniche per poter conoscere anche da casa tutto il meglio di cui la biblioteca dispone.”

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