Mentre il lugubre Sydney Morning Herald traccia una visione catastrofica del bistrattato Forum, l’allegra stampa locale descrive un fallimento come un grande successo.
Centro Culturale, piazza e affini, erano stati acquistati alla vendita fallimentare dal Coasit che, sempre sull’allegra stampa locale, aveva promesso il Risorgimento della Little Italy.
Come se non bastasse, gli oscuri compratori che hanno sborsato la modica cifra di undici milioni di dollari sono segreti, introvabili.
Al Sydney Morning Herald ammettono di non sapere chi siano i misteriosi benefattori, considerato che il Forum poteva essere acquistato solo a condizioni di continuarne il suo ruolo culturale. Non che in passato ci sia stata troppa cultura, ma almeno si doveva salvare la faccia.
Che il Forum fosse in crisi si sapeva. Che la scusa del Covid servisse alla causa si sapeva. Che il Forum fosse in vendita si sapeva. Ma non venitemi a raccontare che l’avete venduto per il bene della comunità che con i profitti aiuterete la comunità. Per favore risparmiateci questo panegirico. Sarebbe stato più giusto ammettere che le promesse fatte al momento dell’acquisto non potevano essere mantenute. Succede, a volte, di promettere qualcosa che, con il passare del tempo, ti accorgi che non è nelle tue capacità. Non c’è nulla di male, ci abbiamo provato, ma non è andata come avevamo preventivato. Poi ci puoi infilare il Covid, il polistirolo e gli archi, le persiane che cadono sulla piazza, tutto fa brodo. Ma dire che con un nuovo proprietario, sconosciuto tra l’altro, le cose cambieranno, questo è molto difficile da digerire.
Come è difficile comprendere come un investimento di 11 milioni venga fatto per un posto derelitto e abbandonato.
Ora ci saranno consultazioni… termina l’articolo in perfetto stile advertorial sull’allegra stampa locale. Certamente, dopo che l’avete venduto ci chiedete pure di esprimere il nostro parere? Come dicono i nostri amici partenopei: cornuti e mazziati.
E voi, nostri cari rappresentanti, tutti zitti, mi raccomando, metti caso che qualcuno si svegli…
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