Dopo il recente lancio del programma Belong, il Villaggio Scalabrini di Drummoyne ha avuto il piacere di ospitare tre eccezionali musicisti della Sydney Symphony Orchestra, che hanno regalato ai residenti un’indimenticabile esperienza sensoriale e musicale.
Miriam Cooney all’oboe, Clare Fox al clarinetto e il giovane talento Hayden Burge al fagotto hanno dato vita a una performance che ha toccato il cuore dei residenti, combinando momenti di nostalgia, allegria e intensa partecipazione.
Miriam Cooney, già primo oboe della Sydney Youth Orchestra, ha una carriera ricca e significativa. Diplomata al Conservatorio di Musica di Sydney, è co-fondatrice del Wollemi Quintet, con cui si è esibita in prestigiosi eventi, tra cui l’Australian Festival of Chamber Music e concerti alla Government House. La sua esperienza le ha permesso di portare al Villaggio Scalabrini una qualità musicale straordinaria.
Al suo fianco, Clare Fox, clarinettista di talento del Nuovo Galles del Sud, ha portato la sua esperienza e versatilità, rendendo i brani ancora più armonici e coinvolgenti. Hayden Burge, giovane fagottista di 21 anni, ha affascinato tutti con il suono caldo e profondo del suo strumento, aggiungendo un tocco di dolcezza e profondità all’ensemble. Entrambi sono membri in fellowship della Sydney Symphony Orchestra, e stanno perfezionando le loro abilità con il supporto dei maestri dell’orchestra stessa.
Il programma musicale ha alternato classici brani di musica classica leggera, selezionati per evocare ricordi sereni e piacevoli tra i residenti, a canzoni della tradizione italiana, come la celebre “O Sole Mio”, che ha risvegliato in molti un sentimento di familiarità e appartenenza culturale. La scelta di un repertorio così variegato è stata pensata per mantenere alta l’attenzione del pubblico e per offrire un’esperienza musicale arricchente.
Il trio ha proseguito con una serie di improvvisazioni ispirate ai classici del jazz e dello swing degli anni ’30-’50, interpretando pezzi come il boogie e coinvolgendo alcuni residenti a unirsi a loro nel ballo. Con il loro tocco melodico e ritmato, i musicisti hanno incoraggiato una partecipazione emotiva e fisica, creando momenti di puro divertimento e connessione.
L’atmosfera intima e accogliente ha raggiunto il culmine in un momento di grande festa, quando il concerto è diventato un’occasione per celebrare il novantesimo compleanno di uno dei residenti. I musicisti, insieme ai familiari presenti e agli altri ospiti, si sono uniti in un caloroso “Happy Birthday” che ha riempito l’ambiente di gioia e commozione, dando a tutti un ricordo speciale.
Questa performance rappresenta un esempio tangibile di come l’arte e la musica possano creare un ponte tra le generazioni e arricchire la vita dei residenti del Villaggio Scalabrini. Gli ospiti hanno potuto vivere un’esperienza completa, dove melodie familiari e momenti di condivisione hanno riportato alla luce ricordi preziosi e creato nuovi legami. L’evento è stato accolto con entusiasmo e calore, lasciando tutti con un sorriso e la sensazione di aver partecipato a qualcosa di veramente unico e significativo.