Nella giornata del 17 settembre, presso il Club Marconi, l’Associazione Maria SS. delle Grazie e San Vittorio Martire ha tenuto la sua annuale giornata di raccolta fondi a favore di nobili cause. L’evento, splendidamente organizzato, ha visto i proventi destinati all’Australasian Leukaemia & Lymphoma Group, l’unico gruppo di ricerca no-profit in Australia e Nuova Zelanda che si dedica alla ricerca clinica sui tumori del sangue. L’obiettivo primario di questo gruppo è la promozione di trattamenti e vite migliori.
Si impegnano a migliorare le prospettive di trattamento, la qualità della vita e i tassi di sopravvivenza dei pazienti affetti da tali malattie attraverso studi clinici condotti in collaborazione con esperti a livello locale e internazionale.
Questa nobile causa è un vero vanto per l’Associazione, che da anni si distingue a Sydney. La sontuosa sala, splendidamente addobbata, ha fatto presagire un grande successo in termini di partecipazione e interesse verso questa nobile causa.
Circa 450 persone hanno partecipato all’evento. Il notevole numero di partecipanti dimostra chiaramente che questa storica associazione non ha perso nulla del suo prestigio, nonostante il passare degli anni. Erano presenti i membri del comitato, riconoscibili dalle eleganti giacche blu con lo stemma della Madonna Santissima e di San Vittorio sul petto.
Non sono mancati i membri del Comitato del Club Marconi, a testimoniare l’importanza che il club di Western Sydney attribuisce a tali manifestazioni. La Doltone House ha preparato un sontuoso banchetto. Un ricco antipasto di salumi e formaggi è stato seguito da prelibati grigliati mediterranei. A seguire, una scelta tra Rigatoni al sedano abbrustolito e ragù oppure alla siciliana con cipolle e melanzane. Il secondo piatto, servito in alternativa, comprendeva petto di pollo al forno con funghi arrostiti e spezie, oppure Ossobuco alla milanese con parmigiano e polenta. Non potevano mancare i deliziosi dolci: torta siciliana al limone e caramello con praline di ribes e pere.
Gelato e Zeppole sono stati serviti da speciali carretti posizionati ai bordi della sala. A nome del presidente Frank Furfaro, la festa è stata introdotta da Joe Frasca, che ha brevemente retracciato le origini di questa storica Associazione. Nel suo vibrante discorso, Joe Frasca ha condiviso una toccante storia di perseveranza e impegno nel preservare le radici italiane in Australia.
Risalendo al 1960, Frank Bova e Filippo Cimone, che ora sono compianti, nutrivano un sogno: celebrare la loro eredità italiana, trasferitasi con loro dall’Italia in Australia. Questo desiderio ha portato alla creazione di un comitato, che il 28 gennaio 1962 ha organizzato una festa presso la Chiesa di San Fiacre a Leichhardt, in onore del Santo Patrono di Roccella Jonica, San Vittorio. Questa celebrazione è stata l’incarnazione del loro sogno e ha dato il via a una tradizione duratura.
L’oratore, rappresentante del comitato del 2023, ha espresso gratitudine non solo verso il suo attuale team, ma anche verso tutti coloro che nel corso degli anni hanno contribuito a mantenere viva questa eredità. Joe Frasca ha evidenziato il ruolo cruciale svolto dai loro antenati italiani, che si distinsero per l’amore e la fede nella loro religione, per i loro valori e per l’aiuto agli altri, specialmente ai meno fortunati. Questi principi fondamentali hanno plasmato la crescita della comunità italiana.
La costituzione a cui la comunità di Maria SS. Delle Grazie e San Vittorio riflettono questi ideali, impegnandosi a fornire aiuto e sostegno ai meno privilegiati. È stato sottolineato il ruolo cruciale che il comitato svolge nel garantire che queste tradizioni non vengano mai dimenticate o perse nel tempo. L’oratore ha invitato l’uditorio a riflettere sulla potenza del dare e ha offerto la possibilità di contribuire all’Australasian Leukemia & Lymphoma Group, impegnato nella lotta contro la leucemia e il linfoma. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Paul Signorelli e al suo team alla Doltone House, per l’ospitalità straordinaria e il supporto alla causa.
L’oratore ha sottolineato come oggi il Club Marconi sia diventato il cuore delle attività italiane in Australia, e ha espresso gratitudine al consiglio di amministrazione per il loro sostegno nel rendere questa visione una realtà tangibile. Infine, Frasca ha concluso con un caloroso ringraziamento all’uditorio per la loro presenza e per la condivisione della passione nel preservare le preziose tradizioni italiane. Ha riconosciuto anche i membri passati del comitato, portatori di una storia di dedizione e impegno, sottolineando quanto sia importante riconoscere e onorare il loro contributo, mettendo in luce l’importanza di preservare l’eredità italiana in Australia attraverso la celebrazione delle tradizioni e l’aiuto reciproco nella comunità.
Nel corso di un toccante discorso, John Perry ha condiviso la sua esperienza nella lotta contro la leucemia e ha espresso la sua profonda gratitudine all’Associazione per la Lotta contro la Leucemia e altre Malattie del Sangue (ALG) per il sostegno fondamentale ricevuto. Sei anni fa, quando a John fu diagnosticata la leucemia, lui e la sua famiglia si trovarono di fronte a una notizia che li sconvolse. John ha sottolineato l’importanza del sostegno della sua famiglia nel superare questo momento difficile. È stato grazie a loro che è stato possibile affrontare passo dopo passo il percorso verso la guarigione.
John ha voluto ringraziare pubblicamente il comitato dell’associazione e in particolare Joe Mammone, che con una premurosa iniziativa ha cercato di fare qualcosa di speciale per lui durante il periodo natalizio. Un gesto che ha toccato profondamente John. Ma la risonanza più grande è giunta dalle parole di un medico, vent’anni fa, che ha predetto a John una speranza di vita di soli tre anni.
Questa profezia ha suscitato in lui un impulso di gratitudine verso la ricerca medica degli ultimi vent’anni. Oggi, John può guardare avanti con speranza, vivendo una vita relativamente normale grazie ai progressi straordinari compiuti nel campo della ricerca sulla leucemia. I progressi della ricerca sono stati la chiave per il futuro di John e di tanti altri che combattono contro questa terribile malattia. John ha espresso la sua fiducia che tra qualche anno ci saranno farmaci ancora più efficaci che permetteranno di continuare questa battaglia senza l’assunzione di medicinali.
La giornata celebrativa è stata un momento di riflessione e gratitudine per John, che ha riconosciuto che il suo percorso di guarigione è stato possibile grazie a tutti coloro che hanno scelto di essere presenti e sostenere la causa. Un ringraziamento profondo è stato rivolto non solo all’associazione, ma anche a tutti gli amici e familiari che sono stati al suo fianco in questo viaggio. In conclusione, la testimonianza di John Perry è un potente richiamo all’importanza della ricerca medica e del sostegno comunitario nella lotta contro la leucemia. La sua storia è un faro di speranza per tutti coloro che si trovano ad affrontare questa malattia, dimostrando che, grazie agli sforzi congiunti, è possibile superare le sfide più grandi e guardare con fiducia verso un futuro più luminoso.
Concludendo questa straordinaria giornata di solidarietà, è impossibile non lodare la dedizione e la passione dell’Associazione Maria SS delle Grazie e San Vittorio. Grazie all’impegno di persone come Alfio, cantante di notevoli qualità canore e il pittore Blat Brase, che con le loro straordinarie abilità hanno contribuito in modo tangibile alla raccolta fondi, siamo certi che questo prezioso denaro sarà impiegato con la massima cura e attenzione per sostenere la ricerca contro le terribili malattie che affliggono tante persone.
Un plauso va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, dimostrando che, quando ci uniamo per una causa nobile, possiamo fare la differenza e offrire speranza a chi ne ha più bisogno. Che questa giornata rimanga incisa nei cuori di tutti, come esempio di come la generosità e la determinazione possano illuminare persino i momenti più bui.
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