Una doppia celebrazione al Club Marconi per i 67 anni del Club.

Di Maria Grazia Storniolo

Il 5 e il 6 agosto 2025, il Club Marconi ha celebrato con orgoglio il suo 67° anniversario, un traguardo che racchiude decenni di storia, passione e dedizione alla comunità italo-australiana. Per l’occasione, sono stati organizzati due eventi speciali nella prestigiosa Sala Colosseo della Doltone House al Marconi Club, entrambi riservati ai soci.

In ciascuna delle due giornate hanno partecipato circa 400 soci, dimostrando l’affetto e il legame profondo che unisce le persone a questa istituzione. Tra i momenti più toccanti, la presenza di sei soci fondatori: Joseph Marin, Sidonio Crestani, Sergio Corolla, Giovanni Piva, Antonio Fornasier ed Elido Bortolazzo. La loro partecipazione ha regalato alla celebrazione un sapore speciale, ricordando le radici del Club e l’impegno di chi, nel lontano 1958, contribuì a far nascere questo importante punto di riferimento culturale e sociale.

Il maestro di cerimonia, Melo Ridolfo, ha saputo guidare con eleganza e calore l’intero programma. Dopo l’esecuzione degli inni nazionali australiano e italiano, i presenti hanno osservato un commosso minuto di silenzio in memoria di tutti coloro che, nell’ultimo anno, sono venuti a mancare. Un gesto di rispetto e condivisione che ha rafforzato il senso di comunità.

Il presidente del Club, Morris Licata, nel suo intervento ha ripercorso brevemente le tappe fondamentali della storia dell’associazione, sottolineando il ruolo centrale che il Club Marconi continua a svolgere nella promozione della cultura italiana e nell’accoglienza delle nuove generazioni. Ha inoltre espresso un sentito ringraziamento a tutti i soci, ai volontari e allo staff per il costante impegno e sostegno.

” Un caloroso benvenuto a tutti i nostri ospiti. È un onore avere con noi oggi il cuore pulsante del Club Marconi: i nostri Soci Fondatori, la cui visione ha posto la pietra angolare di ciò che siamo oggi; i nostri Soci a Vita, il cui impegno garantisce un futuro luminoso; i nostri Soci Onorari, la cui passione ha contribuito a modellare il club così come lo conosciamo; i nostri Presidenti del passato, la cui leadership ci ha guidato negli anni.

E, naturalmente, un grazie speciale a tutte le nostre splendide Associazioni Sportive per i loro straordinari sforzi. Il Club Marconi è nato da una semplice ma ambiziosa visione: creare un luogo d’incontro che fosse una vera e propria casa per la comunità italiana. Con i nostri 106 Soci Fondatori e oggi con oltre 55.000 iscritti, abbiamo costruito un’eredità di cui tutti possiamo essere orgogliosi.

Questa non è solo una storia di successo, è storia in divenire. Sono certo che insieme continueremo a scrivere questa storia per le generazioni future! Ci aspettano grandi sfide ma anche grandi opportunità. Con il vostro aiuto, affronteremo tutto questo e faremo del prossimo anno il migliore della nostra storia. Un ringraziamento speciale alla Dolton House per il cibo, il servizio eccellente e l’intrattenimento offerto.

Vorrei inoltre ringraziare il meraviglioso Comitato delle Ausiliarie e Giovanna Pellegrino per il loro costante impegno nell’organizzare eventi per i nostri cari soci. Ogni anno realizziamo eventi importanti come la Festa della Repubblica Italiana, la Giornata della Castagna e i Canti di Natale, che crescono sempre di più in importanza e partecipazione. Noi, come Consiglio Direttivo, abbiamo un dovere di cura e dobbiamo agire nel migliore interesse dei soci del Club Marconi.

Desidero ringraziare il meraviglioso Consiglio Direttivo per gli anni di dedizione al club. Un plauso speciale va anche al CEO Matthew Biviano e al suo team di gestione per il duro lavoro che garantisce il buon funzionamento del club. Il club conta più di 200 membri dello staff, tutti impegnati a superare le aspettative per far sì che i soci possano godere appieno del nostro splendido club. Un enorme grazie a Diana Gentile e all’intero team marketing per aver organizzato questo meraviglioso evento per noi oggi.

Un ringraziamento speciale a Fabrizio Pagnin e a tutti i media italiani per il loro grande supporto, così come ad Allora! per il loro fantastico contributo.

Siete voi, i nostri fedeli soci, a tenere vivo questo club, al centro della nostra comunità, permettendoci di continuare a promuovere la cultura e le tradizioni italo-australiane,” ha detto Licata.

Il menù della serata, preparato dagli chef della Doltone House, ha saputo deliziare i palati con piatti raffinati e gustosi, unendo la tradizione culinaria italiana con un tocco di creatività moderna. Durante la cena, l’atmosfera è stata arricchita dalle note dell’orchestra di Frank De Bellis, che ha offerto un accompagnamento musicale di grande qualità.

A rendere ancora più vivace la serata, l’esibizione di Sarah e Tony Mazell ha conquistato il pubblico con un repertorio capace di spaziare tra diversi generi, soddisfacendo ogni gusto musicale.

Uno dei momenti più attesi è stato senza dubbio il taglio della torta celebrativa, realizzato alla presenza dei soci fondatori, dell’intero consiglio direttivo e del CEO del Club, Matthew Biviano. Questo gesto simbolico ha rappresentato l’unità e la continuità del Club, proiettandolo verso nuovi obiettivi senza dimenticare le sue origini.

Al termine delle due serate, non sono mancati i ringraziamenti ufficiali a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita degli eventi, dall’organizzazione alla logistica, passando per l’ospitalità e il servizio impeccabile.

Il 67° anniversario del Club Marconi non è stato soltanto un’occasione per celebrare una lunga storia, ma anche per rinnovare il senso di appartenenza a una comunità che continua a crescere e a rafforzarsi.

Con emozioni, musica, buon cibo e soprattutto con la condivisione di ricordi e progetti futuri, le due giornate hanno confermato che il Club Marconi rimane un faro di cultura e socialità, un luogo dove la tradizione italiana si fonde armoniosamente con la vita australiana, continuando a scrivere la sua storia con passione e orgoglio.