di Maria Grazia Storniolo
Nella notte di venerdì, 13 giugno 2025, il Club Marconi ha scritto una nuova pagina di solidarietà nella storia della sua comunità, ospitando la seconda edizione del Community Car Sleepout in collaborazione con l’organizzazione benefica San Vincenzo de’ Paoli, conosciuta piu semplicemente come “Vinnies”.
L’iniziativa è stata ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente crisi dei senzatetto nei comuni di Fairfield e Liverpool, e per raccogliere fondi destinati al sostegno delle persone che, per necessità, vivono oggi nella loro auto o in situazioni precarie per la strada.
A partecipare attivamente alla serata sono stati il Chief Executive Officer del Club Marconi, Matthew Biviano, il vicepresidente Sam Noiosi e il direttore Guy Zangari, promotori convinti di un progetto sociale e comunitario che va ben oltre il semplice evento di notte.
Durante la serata, Allora! ha avuto modo di dialogare con il CEO Matthew Biviano, che ci ha spiegato quanto sia importante per il Club Marconi promuovere un’iniziativa come questa.
“L’anno scorso abbiamo dato il via al primo Sleepout con Vinnies, ma è stato il Club Marconi a voler mantenere alta l’attenzione su un problema che tocca molti membri della nostra comunità: persone e famiglie che, a causa dell’aumento del costo della vita, si trovano costrette a vivere in auto. È fondamentale – ha aggiunto Biviano – che un Club comunitario svolga un ruolo attivo nel fornire supporto ai più vulnerabili.
L’anno scorso abbiamo raccolto oltre 50.000 dollari e quest’anno abbiamo già raggiunto 23.000. Questo ci permette di finanziare servizi mobili che, passando nelle nostre aree locali, portano aiuti diretti a chi ne ha bisogno”.
Guy Zangari, uno degli ideatori del progetto insieme a Sam Noiosi, ha raccontato il percorso che ha portato alla realizzazione di questa iniziativa.
“Abbiamo cominciato a pensare a questa idea circa 15-16 mesi fa. Volevamo fare qualcosa di concreto per la nostra comunità, e Vinnies è stato un partner eccezionale nel guidarci nella raccolta fondi. L’anno scorso abbiamo seminato, quest’anno raccogliamo i primi frutti, anche se abbiamo ancora molta strada davanti a noi. Abbiamo deciso di estendere la raccolta fondi fino a fine settembre per raggiungere di nuovo la soglia dei 50.000 dollari. Questo è il nostro obiettivo.
Come comunità unita, abbiamo sensibilizzato sul problema dei senzatetto e dato un contributo concreto per diventare parte della soluzione. Desidero ringraziare in modo particolare Sam Noiosi, Matthew Biviano, Caterina Romeo e l’intero team di direzione per il grande impegno nella campagna.
Un sincero grazie anche a Josie Charbel, Lisa Kazzi e Joy Kyriacou di Vinnies NSW per il supporto operativo fornito non solo durante il Car Sleepout, ma anche a favore delle persone in difficoltà.”.
Il vicepresidente Sam Noiosi ha sottolineato quanto questa edizione rappresenti una crescita rispetto alla precedente:
“Ogni anno ci impegniamo per rendere l’iniziativa più grande e più efficace. Ci auguriamo che sempre più persone e auto partecipino al nostro Sleepout e che l’evento diventi un appuntamento annuale per sensibilizzare, raccogliere fondi e creare una rete di solidarietà”.
Oltre al valore simbolico del dormire in auto per una notte, il Community Car Sleepout offre un’occasione concreta di riflessione su una realtà spesso invisibile. Anche chi non è presente fisicamente – ha spiegato Zangari – può contribuire donando. Ciò che conta è il pensiero, la consapevolezza che c’è chi, ogni notte, dorme in un parcheggio o in un parco. E noi possiamo fare la differenza”.
La serata si è svolta in un clima di partecipazione sentita, con molti membri della comunità che hanno deciso di trascorrere la notte nei loro veicoli nel parcheggio del club, vivendo simbolicamente la condizione dei senzatetto.
Il Club Marconi ha ribadito il suo impegno a essere sempre un punto di riferimento per la comunità, confermando ancora una volta il suo ruolo di leader nella promozione del benessere sociale.
Con l’obiettivo ambizioso di superare i 50.000 dollari raccolti, il Community Car Sleepout resta attivo fino a settembre.
E con il sostegno di tutti, ogni piccolo gesto può trasformarsi in un aiuto concreto per chi ha perso la sicurezza di una casa.
