Viva le Forze Armate

Le Associazioni d’Arma hanno onorato solennemente la Giornata dell’Unità Nazionale

di Maria Grazia Storniolo

Domenica 2 novembre 2025 la comunità italiana di Sydney si è riunita per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che mantiene vivo il ricordo di quanti hanno servito l’Italia con onore e sacrificio. 

L’evento, organizzato con grande impegno dall’Associazione Nazionale Alpini di Sydney, si è svolto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, i Bersaglieri e l’Associazione Marinai d’Italia, riunendo, associazioni d’arma e numerosi connazionali in un clima di solenne commozione e patriottismo.

La cerimonia si è aperta con la lettura dei messaggi ufficiali pervenuti dalle istituzioni italiane, letti da Paolo Rajo a nome del Colonnello Marco Bertoli, Addetto alla Difesa a Canberra e del Console Generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti.

Il Colonnello Marco Bertoli ha inviato un messaggio di riconoscenza agli Alpini di Sydney per l’impegno nel mantenere vivi i valori della patria. Ha ricordato il significato del 4 novembre, giorno che celebra la fine della Prima Guerra Mondiale e il compimento dell’unità nazionale. 

Ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre e a chi oggi serve l’Italia in patria e all’estero, difendendo la libertà e la democrazia.

Il Console Generale d’Italia  a Sydney, Gianluca Rubagotti ha espresso gratitudine agli Alpini per la loro dedizione. 

A tutti i presenti, il Console Generale ha inoltre espresso un caloroso ringraziamento per il forte senso di appartenenza ai valori della patria. Ha ricordato che il 4 novembre è una giornata di riflessione e riconoscenza verso chi ha sacrificato la vita per l’Italia, sottolineando al tempo stesso il ruolo delle Forze Armate italiane, impegnate nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.

A seguire, il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Sydney, Giuseppe Querin, ha rivolto un caloroso ringraziamento ai partecipanti, alle autorità italiane e ai rappresentanti delle altre associazioni militari. Nel suo intervento ha ricordato con commozione i caduti di tutte le guerre e gli Alpini “andati avanti” in Australia, sottolineando quanto sia importante custodire e tramandare alle nuove generazioni il valore dell’unità e del sacrificio. Querin ha ringraziato anche i rappresentanti dei media presenti, che contribuiscono a diffondere il messaggio e lo spirito degli Alpini nella comunità.

Successivamente ha preso la parola Sebastiano Villanova, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, portando i saluti del presidente Luigi Miotello, impossibilitato a partecipare. Villanova ha ricordato tutti i militari caduti in servizio, con un pensiero particolare ai tre carabinieri recentemente deceduti in Italia: il luogotenente Marco Pifferi, il carabiniere Davide Bernadello e il brigadiere capo Valerio Daprà. Ha sottolineato come il dovere e l’onore di servire la patria accomunino tutti coloro che indossano la divisa, anche lontano dall’Italia.

Dopo i discorsi ufficiali, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei caduti, seguito dalla deposizione di una corona di fiori presso il monumento commemorativo, accompagnata dal picchetto d’onore e dagli inni nazionali d’Italia e d’Australia.

La seconda parte della cerimonia si è svolta nella chiesa adiacente, dove Padre Pier Luigi Passoni ha officiato la Santa Messa in suffragio dei caduti. Nella sua omelia, il sacerdote ha fatto riferimento al Vangelo del giorno, sottolineando il valore del sacrificio e della memoria, elementi che uniscono la fede al servizio verso la patria. Il pomeriggio si è poi trasformato in un momento conviviale, organizzato con l’ospitalità e la cordialità tipiche degli Alpini. Gli ospiti hanno potuto gustare un ricco antipasto all’italiana, pasta casereccia, e un barbecue all’aperto, condividendo un clima di amicizia e comunità. L’atmosfera si è riempita di musica grazie all’esibizione del Coro Abruzzo con Pina Kavo presidente, diretto da Amelia Gianturco e Dominique alla fisarmonica, che ha eseguito brani della tradizione popolare e canzoni care agli Alpini, intonate con partecipazione da tutti i presenti, incluso gli Alpini.

A concludere la giornata, non potevano mancare i crostoli, il panettone e il caffè, simboli di dolcezza e convivialità italiana. La festa delle Forze Armate 2025 a Sydney ha così unito solennità, gratitudine e spirito comunitario, rinnovando il legame profondo tra la comunità italiana in Australia e la madrepatria.