Covid-19: Il Governo del NSW non parteciperà ai lavori parlamentari

Ministri e sottosegretari di governo del NSW hanno annunciato che non parteciperanno ai lavori della Camera Alta del Parlamento fin quando il Direttore Sanitario, Kerry Chant, non fornirà parere favorevole.

Damien Tudehope, Ministro delle finanze e rappresentante del Governo nel Consiglio Legislativo, la Camera Alta del NSW, ha diramato un nota ieri con la quale comunica l’indisponibilità dei Ministri e sottosegretari di Governo di prendere parte ai lavori parlamentari a causa del rischio di contagio da Covid-19.

“I ministri del governo del NSW e i segretari parlamentari – si legge nella nota – non parteciperanno al Consiglio Legislativo la prossima settimana, in linea con gli ordini sanitari del NSW che richiedono al personale di lavorare da casa per ridurre al minimo l’attuale alto rischio di trasmissione di COVID-19.

In seguito ai commenti dei media all’inizio della scorsa settimana, il Direttore Sanitario del NSW, il dottor Kerry Chant, ha scritto al presidente del Consiglio Legislativo rilevando il rischio significativo di trasmissione di COVID-19 in Parlamento e il rischio di diffusione nelle comunità regionali quando i parlamentari e il personale torneranno a casa.

Ieri, in risposta a una richiesta del Presidente del Consiglio Legislativo, il Chief Health Officer del NSW ha partecipato a una riunione dei rappresentanti di tutti i partiti politici, in cui si sono svolte discussioni in merito al piano di sicurezza COVID sviluppato dal Presidente della Camera.

Il Chief Health Officer, pur confermando l’attuale rischio di trasmissione di COVID-19, ha preso atto che il Consiglio Legislativo ha già preparato un piano di sicurezza COVID e che deve soppesare gli attuali rischi per la salute con gli altri obblighi. Il Presidente del Consiglio Legislativo ha stabilito che è opportuno che il Consiglio Legislativo sia convocato.”

Al contrario dei membri del Parlamento che intendono prendere parte ai lavori dell’aula, i ministri del governo del NSW e i segretari parlamentari non saranno presenti ai lavori, “dando priorità al possibile rischio di trasmissione attraverso lo stato e hanno indicato che le sedute del Consiglio legislativo dovrebbero essere rinviate.”

“La posizione del governo del NSW è stata chiara e coerente secondo cui tutte le persone nel NSW dovrebbero limitare i loro movimenti, in particolare in questa fase critica della nostra risposta alla pandemia, come consigliato dagli esperti sanitari,” ha aggiunto Tudehope.

“In un momento in cui chiediamo a tutti nel NSW di fare sacrifici per tenerci tutti al sicuro, è senza principi e pericoloso per i politici rifiutare i consigli sulla salute per perseguire la propria agenda politica. È importante che tutti i leader della comunità diano l’esempio, quindi ministri e segretari parlamentari non riprenderanno a partecipare alle sedute fino a quando i consigli sanitari non stabiliranno che è sicuro farlo.”

Mentre un comitato interpartitico dell’Assemblea legislativa ha accettato di seguire i consigli sulla salute e posticipare il periodo di seduta programmato a settembre, dell’opposizione arrivano pressioni per convocare il parlamento.

“Il leader dell’opposizione dovrebbe applicare alla seduta del Consiglio Legislativo gli stessi standard che ha applicato alla seduta dell’Assemblea legislativa. Il governo del NSW chiede al leader dell’opposizione del NSW di mettere da parte la politica quando si tratta di questioni di salute e di agire nel migliore interesse della popolazione del NSW, in particolare nell’interesse del personale parlamentare che metterebbe se stesso e i membri del la loro famiglia a rischio partecipando al Parlamento,” ha inolte affermatoTudehope.

Il deputato dei Verdi della Camera alta David Shoebridge ha evidenziato che gli australiani lavorano da casa da più di un anno, mentre i bambini continuano l’apprendimento a distanza.

“La vita si è spostata online. È tempo di riportare al lavoro il parlamento del NSW”, ha affermato.

Shoebridge prevede di presentare alla Camera Alta un progetto di legge costituzionale che permetterebbe la partecipazione virtuale dei parlamentari e il proseguimento del normale compito delle due Camere, proprio nella sessione di settembre.

“Semmai, la pandemia ha evidenziato l’urgente necessità di una maggiore supervisione del governo, non di meno”, ha affermato. “La funzione continuativa del Parlamento è vitale per la democrazia. Senza questo cambiamento, non possiamo emendare o fare nuove leggi o chiedere conto al governo”.

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