Cultura alle radici

L’8 gennaio 2024, nel giorno in cui ricadono i settecento anni esatti dalla scomparsa di Marco Polo, si è tenuto presso il rinomato Underground Cocktail Bar del ristorante Alfredo’s at Bulletin Place il lancio ufficiale del concorso letterario internazionale dal titolo “Il ritorno di Marco Polo: viaggi, memorie e avventure nell’Italia delle radici“.

Ospite a sorpresa, nel primo giorno di lavoro a Sydney, il nuovo Console Generale d’Italia a Sydney, Dott. Gianluca Rubagotti. L’iniziativa culturale vede impegnati molteplici attori della promozione linguistica e culturale italiana all’estero, iniziando con la Marco Polo – The Italian School of Sydney che ha dato vita alla competizione letteraria.

Ad aprire la serata in qualità di maestro di cerimonia è stato Marco Testa, il quale ha ricordato la figura di Marco Polo a sette secoli dalla morte e poi ringraziato i distinti ospiti per la loro partecipazione per il lancio del concorso. L’evento di lancio ha visto la presenza di numerose personalità legate al mondo della scuola, della cultura e dell’associazionismo comunitario. Tra queste, presenti vari membri del Board della Marco Polo, tra cui la vice-presidente Stella Vescio e i membri Dr John Gullotta AM, Giuseppina Auteri e Sebastian Villanova.

È stata particolarmente gradita la presenza inoltre di Lucia Johns, presidente della Federation of Community Languages Schools NSW, Santo Crisafulli direttore artistico della Bottega d’Arte Teatrale, i professori Carmelo Savoca, Marco Man, Carmelo Stivala e Simone Wampfler, il rappresentante del Giovani Italiani d’Australia Network, Giuseppe Musmeci Catania, Eileen Santolin, segretaria dei Trevisani nel Mondo e Ivana Smaniotto, Presidente della Federazione Veneta del NSW.

Sono inoltre pervenute le scuse di varie personalità impossibilitate a partecipare all’evento, tra cui il Prof. Franco Papandrea della Dante Alighieri di Canberra, Rosie Vecchio, Franco Barilaro e Ubaldo Aglianò, dei Comites di Brisbane, Canberra e Melbourne, come anche di Teresa Naso della NSW Schools of Languages, Simona Bernardini, direttrice dell’ICE-ITA e dei rappresentanti eletti all’estero, Senatore Francesco Giacobbe e Onorevole Nicola Carè.

Ha fatto seguito un breve saluto introduttivo del Console Generale Rubagotti, il qualche ha elogiato l’iniziativa del concorso letterario internazionale e rivolto un auspicio di unita collaborativa affinché la promozione della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane nel NSW continuino a rafforzarsi ed essere trasmesse alle future generazioni.

A dare il via ufficiale al concorso letterario e stato l’Executive Officer della Marco Polo, Giovanni Testa. Ricordando l’importante connubio tra il personaggio Marco Polo e il ritorno alle radici italiane dopo il viaggio in Asia, Testa ha fornito un ampia e dettagliata spiegazione del bando del concorso, soffermandosi sulla necessità dei partecipanti di captare l’essenza di ciò che voglia significare il ritorno alle terre dei propri avi e della propria emigrazione. Infatti, il concorso incoraggia lo scritto di storia reali o immaginarie ai luoghi di emigrazione italiane, in quei contesti a volte provati e svuotati a causa del dramma dell’emigrazione.

Il concorso letterario internazionale consentirà ad un pubblico variegato di poter narrare le storie di ritorno alle terre di origine, captando i sapori, gli odori, i contesti e le tradizioni degli oltre mille comuni d’Italia. Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati sarà il 30 luglio 2024. Nelle prossime settimane sarà composta una giuria di esperti per redigere i criteri di voto dei lavori. Ad essa prenderanno parte esponenti della scuola, delle istituzioni e della critica letteraria, anche con la presenza di rappresentanti scelti dagli enti e dalle associazioni che hanno patrocinato il concorso.

Nel dichiarare aperto il concorso letterario, l’Executive Officer ha ringraziato oltre alle istituzioni italiane e ai Comites, anche l’ILTA – Associazione degli Insegnanti di Lingua Italiana, l’ANFE di Sydney, la Società Dante Alighieri di Canberra, la Federazione dei Marchigiani del New South Wales e la Federazione Siciliani in Australia. Il Concorso Letterario Internazionale “Il Ritorno di Marco Polo: Viaggi, Ricordi e Avventure nell’Italia delle Radici” è anche supportato da diversi partner mediatici italiani nel mondo, tra cui l’Agenzia Stampa 9 Colonne, l’AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estera), Allora! Italian Australian News, L’Araldo della Lingua e Cultura Italiana all’Estero e La Gente d’Italia.

Un particolare ringraziamento è andato ad direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, dott. Paolo Barlera per il patrocinio accordato al concorso letterario e al Consolato Generale d’Italia per aver donato alla scuola Marco Polo alcune copie del secondo volume della “Guida alle Radici Italiane”. La pubblicazione bilingue ed interamente dedicata al ritorno alle radici sarà inclusa come risorsa didattica per incoraggiare gli studenti ad un maggiore apprezzamento delle loro regioni d’origine ed alla ricerca del proprio passato culturale.

L’intervento conclusivo è stato curato da Emanuele Attanasio, responsabile dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo. Attanasio ha spiegato l’importanza del turismo di ritorno e di come l’Australia sia recentemente entrata a far parte di una strategia globale che mira a riavvicinare l’Italia agli italiani all’estero, il cui potenziale non solo economico ma anche di arricchimento culturale rappresenta una risorsa preziosa per l’Italia e per un nuovo modo di incentivare il turismo sostenibile.

Infine, curata in ogni minimo dettaglio, l’ospitalità italiana di Alfredo Bovier OAM è stata ampiamente apprezzata da tutti i convenuti, rendendo ancora più particolare l’evento del lancio del concorso letterario. Nel prossimo numero di Allora! sarà dato ampio spazio ai singoli interventi dei partecipanti ed al bando per promuovere al meglio l’iniziativa.

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